Quando si poteva andare in treno da Cumiana ad Avigliana

06 ago 2024 Guido Ostorero

Siamo attorno al 1905 e il fotografo Mario Rainelli ci racconta una gita che oggi non sarebbe più possibile, almeno in questi termini: in treno dalla stazione di Cumiana, capolinea di un ramo ferroviario che non c’è più, ad Avigliana.

Oggi abbiamo a disposizione voli transcontinentali, treni ad alta velocità, autostrade e auto sempre più veloci, ma una gita come questa non possiamo più farla.

Siamo attorno al 1905 e il fotografo Mario Rainelli immortala una comitiva in partenza dalla stazione di Cumiana, capolinea di un ramo ferroviario che non c’è più.

La stazione di Cumiana.

La linea, dopo il tratto inaugurale Torino - Orbassano del 1881, aveva raggiunto Giaveno nel 1883 e Cumiana e Pinerolo nel 1889. Dal bivio di Cumiana una breve diramazione di circa 4 chilometri raggiungeva la stazione in centro al paese. Il tratto Orbassano - Pinerolo venne chiuso nel 1936 e sostituito con gli autobus, stessa sorte toccò al ramo giavenese nel 1958.

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Mario Rainelli – La partenza dalla stazione di Cumiana, 1905 ca. – stampa alla gelatina bromuro d’argento mm. 127 x 174

I gitanti della fotografia stanno prendendo l’escursione con atteggiamenti diversi: c’è chi è vestito a festa con bombetta e paglietta ma anche chi si è vestito come per una spedizione africana con pantaloni alla zuava, stivaloni e casco coloniale. Sulla destra sta arrivando un ritardatario, sulla schiena lo zaino rigonfio dei rifornimenti per la giornata.

A sinistra osserva la scena un uomo con la gerla in spalla, si capisce che non fa parte della comitiva, che probabilmente viaggia per lavoro.

Mario Rainelli – Arrivo della comitiva ad Avigliana,1905 ca. – stampa alla gelatina bromuro d’argento mm. 175 x 127.

Una seconda fotografia ritrae la comitiva davanti ad una delle porte medievali di Avigliana. Uomini e alcune donne sono in maniche di camicia, ma nonostante la giornata calda hanno preferito la visita storica del centro medievale di Avigliana alle sponde del lago.

Che forse hanno raggiunto più tardi, per il picnic.

Senza fermarsi troppo, perché coi tempi di percorrenza di allora, il limite di velocità dei 30 Km/h e il fatto che bisognava passare da Torino, il viaggio avrà impegnato gran parte della giornata.

Una rapida ricerca e il confronto con immagini d’epoca fornitemi da Rosetta Chiaberge non ha consentito di individuare questa porta come una di quelle ancora esistenti ad Avigliana. Potrebbe essere crollata o potrebbe anche essere sbagliata la didascalia. Ai lettori più attenti e appassionati di storia il compito di risolvere il mistero.

Tratto da: Fuori porta, viaggi e vacanze dei piemontesi tra ‘800 e ‘900, Giuseppe Culicchia, cons Reg Piemonte, 2015

Questa pubblicazione della Regione Piemonte documenta con foto d’epoca alcune escursioni di piemontesi facoltosi tra fine Ottocento e inizio Novecento. Tra queste le foto scattate da Mario Rainelli per documentare la gita da Cumiana ad Avigliana.