Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
La voglia di mettersi in proprio Giulia Guastella l’ha avuta sin dai tempi in cui lavorava nella ristorazione a Sauze d’Oulx ed è per questo che, dopo un corso di formazione e 6 mesi di esperienza negli Stati Uniti, il suo ritorno in Italia nel 2012 l’ha portata ad aprire in Toscana una pizzeria e una gelateria adiacenti.
“Già a Talamone avevamo puntato su un servizio mobile di vendita gelati che unendo una bici e un carrettone ci faceva spostare da un posto all’altro con questo simpaticamente detto “triciclo”. L’apina invece, una ape attrezzata in tutto e per tutto per lo stesso scopo, è arrivata subito dopo, già nel 2015”, ci racconta.
“La decisione di tornare in Valle di Susa per aprire la mia attività con il nome “Il Gelato di Giulia” è stata presa nel 2018 e se vendere la pizzeria è stato più facile, la voglia di continuare a fare i gelati ha prevalso su tutto il resto. Ho trovato qui a Borgone questo spazio e mi è piaciuto subito. E il tempismo anche è stato perfetto: apertura il 15 giugno 2019, 6 mesi giusti dallo scoppio della pandemia!”, ci confessa sorridendo.
Coincidenze del destino, è stata proprio l’apina che ha permesso all’imprenditrice condovese di schivare le insidie del periodo pandemico. “Possiamo dire che l’apina mi ha un po’ salvata”, riflette Giulia, “perché è grazie a lei che nei lock-down abbiamo potuto fare le consegne a domicilio… come faccio a non volerle bene?!”
Un’attività complessa da coordinare quella delle vendite dei gelati (e non solo) dividendosi fra negozio e territorio: nei periodi tardo primaverili la concomitanza fra il servizio di vendita fisso in loco e mobile inizia a non essere semplice da gestire, portando il mezzo dove non ci sono servizi o bar, o all’uscita dalle scuole. Poi il periodo delle ferie, che impegna una parte di staff a presenziare con l’apina nei paesi (e nelle borgate), magari per qualche occasione o festa patronale… e infine la partecipazione alle fiere del territorio, a partire dal mese di settembre.
“Il Gelato di Giulia” inoltre è anche produzione di gelato per conto terzi: molti bar, ristoranti e alberghi della Valle di Susa (e non solo) si riforniscono da questa gelateria borgonese, che propone anche servizi su richiesta per eventi, matrimoni, compleanni.
L’attività rivolge anche un’attenzione particolare ad alcuni temi molto sentiti: i gusti dipendono sempre dalla stagione in cui si possono trovare i frutti e le materie prime, e in particolare proprio i gelati alla frutta sono prodotti senza latte (e quindi vegani). Al rispetto della stagionalità dei prodotti si aggiunge quella all’ambiente, con una quasi totale eliminazione della plastica.
“Prendere il latte in cascina con i bidoni di acciaio mi consente di utilizzare 8/9000 bottiglie di plastica in meno e sebbene non sia facile, perché più costoso, qui in negozio utilizziamo quasi esclusivamente materiali compostabili o riciclabili”.
A completare il quadro è infine l’impianto di recupero acqua, una torretta che permette di riutilizzare l’acqua calda che esce, raffreddandola e rimettendola in circolo per la produzione.
Ultima cosa significativa da ricordare è che tutto lo staff de “Il Gelato di Giulia” è femminile… “In realtà siamo in 4 + l’apina… e quindi 5 donne in tutto!”.
“Il Gelato di Giulia” segue anche gli ultimi trend sulle intolleranze e oltre al gelato vegano propone una la linea di dolci per i celiaci che, seppur non certificata, permette alle persone intolleranti al glutine di trovare in negozio semifreddi, torte e spumoni adatti alle loro esigenze.
“E Per non farci mancare nulla siamo anche diventati Maestri del Gusto 2023/2024… e speriamo di riuscire a mantenere questo importante riconoscimento!”, chiosa Giulia.
Una nota a parte di questa attività la merita il negozio, senza dubbio uno dei punti di vendita più forniti per l’ampia scelta di prodotti agricoli e artigianali della valle di Susa. Fra le aziende che si possono trovare sugli scaffali La Grissinoteca, Ij Canestrej 'd Flaminia, Il Forno di Mocchie, Panificio Favro, Le Confetture del Priore, Lilliput i piccoli frutti della terra, Silvio Monte Agribio, vini Isya, vini Decrù, Az. Agricola Martina, La Beccaccia, Pellissero, Giuliano Bosio, Torrefazione Caffé San Domenico, Agrinova, La Calcina, Il Brusafer, mieli di Bruzolo e Mattie, Cooperativa La Maruna, Distilleria Erboristica Alpina DEALP, Giacomo Bianciotto, Silvia Pieruz.
Non solo gelati quindi: fare un giro fra gli scaffali de “Il Gelato di Giulia” significa davvero scoprire il territorio valsusino con le eccellenze enogastronomiche che lo caratterizzano.