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Il comune di Roletto si trova non lontano da Pinerolo, ai piedi del Monte Muretto ed all'interno della Val Noce; il principale corso d'acqua che attraversa il territorio comunale è il Rio Torto, un affluente del Chisola.
Il suo nome originario sembra essere "Ruvereturs", che significa luogo delle querce. Fu possedimento dell'Abbazia di Santa Maria in Verano: il suo nome compare all’interno dei possedimenti abbaziali per la prima volta nel 1096.
L’abitato fu soggetto all’autorità dei feudatari di Frossasco, sino al 1560 i Conti Mombello e successivamente i Conti Provana, che la esercitavano mediante luogotenenti di loro fiducia, chiamati “Castellani”, dotati di poteri assoluti in ogni campo.
Agli inizi del 1600 compaiono i primi documenti attestanti la partecipazione popolare alla vita amministrativa. Nel 1626 le comunità di Roletto e Cantalupa concordano la divisione dei rispettivi territori da quello di Frossasco e il 12 gennaio 1629 a Torino, nella casa del Conte Provana, i rappresentanti firmano l’Instromento di transatione e separatione dell’ingionte comunità di Frozasco con le comunità di Roletto e Cantaluppa.
Nonostante quest’atto le controversie tra i comuni non si placarono. Nel 1721 Vittorio Amedeo II, divenuto Re di Sardegna, smembrò il feudo di Frossasco nei tre comuni di Frossasco, Cantalupa e Roletto: nel 1725 veniva anche a cessare ogni potere civile dei Prevosti del monastero.
Il Municipio fu nuovamente soppresso nel 1928 per essere inglobato nel comune di Frossasco, ma venne poi ricostituito nel 1954. Negli ultimi 50 annl la popolazione è praticamente raddoppiata ed oggi conta circa 2000 abitanti.
Il Monte Muretto è una delle prime elevazioni sullo spartiacque tra la val Lemina e la Val Noce. A pochi metri dalla della cima, in un punto estremamente panoramico che regala una superba vista sulla pianura del Pinerolese, è presente la cappella dedicata alla Madonna della Neve.
Madonna della Neve.
Particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico è anche il Bosco di Roletto, zona di equilibrio ambientale costituita nel 1987, un’area accessibile a tutti con alcuni sentieri di percorso interno.
Gli edifici di rilievo storico e artistico
La chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo al Colletto è un’opera di particolare interesse artistico poiché al suo interno si conservano importanti affreschi del XV secolo. La fondazione avvenne nel 1506, unendo al convento la chiesa dedicata alla Vergine del Monte Carmelo che fu consacrata il 22 aprile 1534. I monaci erano inizialmente quattro: vivevano di elemosine, indossavano la cappa bianca ed erano calzati.
Nel 1595 la chiesa venne ricostruita dai conti Solaro della Margherita. Questo santuario mariano fu per secoli luogo di devozione dei pinerolesi e in primis dei duchi sabaudi che si recavano con frequenza in pellegrinaggio
Non si hanno notizie certe invece sulla data di costruzione della Chiesa della Natività della Vergine, che si trova sulla piazza principale del paese. Essa viene citata nel 1386 come Chiesa di S.Maria di Roreto, ma molti storici la fanno risalire al 880 come piccola cappella. Di certo si sa che nel 1565 era già una chiesa riconosciuta dal Vescovo.
La volta a crociera è rivestita da affreschi che si pensano del XV secolo, che rappresentano episodi della storia della Vergine.
Chiesa della Natività della Vergine.
Indirizzo
- Roletto
- Roletto TO
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