Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Tuttovo è un'azienda che a Rivoli, alle porte del capoluogo, dal 1984 produce semilavorati a base d'uovo destinati all'industria alimentare. In oltre 30 anni la caparbietà di Claudio Fantolino nel voler migliorare ne ha fatto un riferimento nel settore, grazie all'investimento continuo nella ricerca della qualità, nella tecnologia da applicare alle tecniche artigianali di lavorazione, nella scelta delle eccellenze delle materie prime, ed infine nel packaging.
I riconoscimenti ed i premi ottenuti negli anni ne sono la dimostrazione: è stata la prima azienda europea a utilizzare sia il bag in box (un sacco in materiale plastico racchiuso da un contenitore in cartone) che il tetra pack e la bottiglia in PET per confezionare gli ovoprodotti freschi. Nel 1991 viene premiata per il prodotto più innovativo a Cibus, il salone internazionale dell'alimentazione; nel '95 chiede ed ottiene il bollo CE per la lavorazione delle uova, che obbliga ad osservare severe norme e criteri di controllo della produzione (nel 2005 arriva quello per il latte e la panna); nel '96 la fondamentale scelta di iniziare a produrre solo alimenti biologici e senza glutine; nei primi anni 2000 ottiene il marchio “Piemonte eccellenza artigiana”.
Nel 2008 nasce la Biogelateria che propone gelati e sorbetti artigianali, senza conservanti, coloranti, grassi idrogenati o vegetali né aromi artificiali, ed il cui latte arriva da mucche libere di pascolare e nutrite con foraggi biologici e con la frutta maturata al momento giusto per avere un contenuto zuccherino naturalmente elevato: l'alta qualità viene premiata da Slow Food come “Maestro del gusto”.
Oggi, con il marchio Natura è Piacere, Tuttovo produce e commercializza salse di alta qualità che si rifanno alle antiche ricette tradizionali italiane: maionesi, maionesi senza uova (dal riso e dalla soia), ketchup, vinaigrette, sughi, pesti, salse speciali, preparazioni dolci. L'intera produzione di Tuttovo segue le linee guida della cura verso la filiera del biologico e dell'assenza di glutine, ulteriormente certificate da Bioagricert e dall'inserimento nel prontuario dell'Associazione Italiana Celiachia, mentre alcuni prodotti sono studiati - e certificati - appositamente per i vegani. Come ricorda Claudio, per la cottura di una salsa sarebbe possibile impiegare un quarto d'ora con i metodi industriali, invece lui ha fatto una scelta diversa e precisa: impiegare 12 ore come ai tempi dei nostri nonni. Il “bagnetto rosso piemontese” ricorda qualcosa...?