Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Se il Cinquecento fu un periodo funestato da numerosi eventi bellici e passaggi di eserciti, il Seicento si pose come secolo della rinascita, anche dal punto di vista delle strutture: dal 1620 iniziano i lavori per la costruzione del santuario di Santa Maria dei Laghi ad Avigliana, su progetto dell’architetto e ingegnere ducale Nicolò Ramelli, che assume come modelli di riferimento gli esempi vitozziani.
Esternamente la chiesa si presenta con una struttura architettonica tardo cinquecentesca di sobria eleganza: il massiccio corpo di fabbrica principale è preceduto da un pronao con il fornice anteriore sorretto da quattro colonne in pietra di Chianocco. Timpano e arco trionfale sono affrescati con un Padre Eterno e l'Annunciazione.
Accanto alla cupola, verso occidente, dal 1765 svetta il campanile a base triangolare: sostituisce il precedente che minacciava rovina. Nei lavori di riqualificazione del 1912, il coro invernale e l'ambiente antistante la sacrestia sono aperti sul presbiterio con porte e finestrelle incorniciate con stucchi e sono decorate la cupoletta e le lesene del presbiterio.
Dal 1892 Santuario e Convento sono retti dai Salesiani: nulla si è perso della storia e della spiritualità del luogo, ma si è aggiunta la possibilità di soggiornarvi: la naturale cornice di bellezza favorisce la ricerca di un profondo senso di armonia e di pace.
Indirizzo
- Santuario di Santa Maria dei Laghi
- Avigliana
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