Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Ci sono tanti componenti e prodotti, tutti esclusivamente di origine naturale, accuratamente cercati, studiati e testati, alla base dei lavori di Flavio Dianti, artigiano di Bibiana, che da tempo opera con maestria nella creazione di interni e non solo.
Intonaci e decorazione di pareti, realizzazione di pavimenti e rivestimenti di mobili o porte interne, fino alla costruzione di lavandini e docce: sono questi i principali interventi artistici, sui quali Flavio opera nelle abitazioni dei propri committenti, siano esse nuove o in corsi di restauro, tra Piemonte e Liguria.
"Con questi lavori, voglio trasmettere un messaggio, a mio avviso molto importante, ovvero che la natura offre un patrimonio inestimabile di risorse, capaci anche di creare effetti e bellezza e di rendere gli ambienti domestici maggiormente salubri; sta a noi saperle sfruttare senza dover sempre rincorrere ai prodotti di origini chimica. Ciò che vado a proporre è frutto di anni di attività, ma soprattutto una passione, seguendo tradizioni famigliari, senza tener conto delle ore impiegate nelle prove e nella sperimentazione e poi nella preparazione, nella stesura e finitura degli intonaci, dei pastelloni per pavimenti o nella costruzione degli altri manufatti che, in questo caso, devono seguire un po' i tempi della natura." spiega con soddisfazione.
Tutto ha come base il grassello di calce e la calce idraulica, scelte secondo le necessità tra le cave migliori d'Italia, a cui vengono poi aggiunti altri componenti. Ci sono sempre: le diverse sabbie certificate, la fibra di agave e la canapa grossa che costituiscono la parte strutturale e cioè "l'armatura" della miscela che si va a creare e poi il cacciopesto, importante perché conferisce alla stessa idraulicità e traspirabilità e la cenere vulcanica romana, detta anche Pozzolanica. Il tutto legato insieme con l'amido di mais o di riso, la gomma arabica, l'albume d'uovo, il latte e l'acido ascorbico derivante dalla frutta che serve a compensare l'acidità della calce come pure la borace, lo zolfo e il verderame.
E, in base all'effetto ottico finale che si vuole andare a creare, c'è ancora l'inserimento nella miscelatrice che amalgama i componenti, delle più svariate essenze e materie: dalla cenere estratta dalla stufa alla farina di mais, debitamente setacciate, fino ad arrivare a diverse tipologie di spezie naturali usate in cucina, oppure al sughero, alla canapa e ancora alla grafite argentata o ai gusci di conchiglie del Mediterraneo.
Spiega ancora Flavio: "i materiali utilizzati sono in gran parte di provenienza italiana, solo alcuni arrivano dall'estero perché qui non si trovano, ma sono tutti testati e di altrissima qualità, perché intendo offfrire al cliente un lavoro conveniente ed in primis sicuro, durevole e garantito. La nostra è una filiera interamente artigianale che parte dal prodotto inerte, lavorato ed amalgamato nella sede di Bibiana con tutti i componenti e leganti fino ad ottenere l'intonaco o il pastellone, successivamente tirati e stesi sul luogo di committenza ed arriva alla finitura, realizzata esclusivamente utilizzando cera d'api e oli naturali con funzione impermeabilizzante e di protezione".
Un vero e proprio artigiano dell'intonaco artistico sostenibile Flavio, attento ai dettagli, all'utilizzo di materiali naturali e all'impatto del suo lavoro sull'ambiente.
*Testo ripreso da un articolo pubblicitario pubblicato sul Corriere di Saluzzo
Indirizzo
- Flavio Dianti
- 24 Via Madonna delle Grazie Bibiana
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