Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
La borgata è sita tra il Gran Bosco di Salbertand (Gran Bo) e il Piccolo Bosco (Chi Bo) a nord, in una località prativa che, grazie all’esposizione solare e all’abbondanza di acqua, eccelle nella quantità e varietà di erbe commestibili, foraggere, aromatiche, medicinali.
È un insieme ordinato di casette, con annesse stalle e fienili, che nella stagione estiva ospitava i contadini del capoluogo e delle frazioni al piano saliti per la fienagione. I bovini restavano in alpeggio dal 25 giugno al 26 settembre (periodo di monticazione stabilito dagli antichi bandi comunali).
Degni di nota alcuni edifici di particolare interesse architettonico per l’inserimento di travi in larice nella muratura per stabilizzare la struttura e per la presenza di caratteristiche aperture triangolari per l’aerazione dei fienili.
La località è collegata a Salbertrand grazie all’antica mulattiera “via dla lèia” (via della slitta), oggi GTA e Via Alpina, che prosegue nel Piccolo Bosco fino a raggiungere il Colle Lauson, valico con la Val Chisone. Dagli anni ’20 esiste anche una pista forestale di collegamento alla carrozzabile militare Salbertrand-Monfol-Blegier, realizzata nel 1889.
Oggi il Seu costituisce un importante punto di riferimento per escursionisti e appassionati di natura che percorrono i numerosi sentieri all’interno del Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand.
Il Rifugio Daniele Arlaud, di proprietà dell’Ente Parco, il primo rifugio alpino ad aver ricevuto la certificazione Ecolabel, è posto tappa della GTA, del Sentiero Italia e dell’itinerario che ripercorre il Glorioso Rimpatrio dei Valdesi.
Storicamente il Seu è citato nelle R.R. Patenti di Carlo V d’Angiò, datate 4 ottobre 1370. Diede ospitalità e preservò dal morbo i membri della nobile famiglia Coste e quindi altri si rifugiarono quassù negli anni 1629-1630, in cui la peste falcidiava 872 abitanti di Salbertrand.
La borgata accolse i Valdesi durante la “Glorieuse Rentrée”, reduci dallo scontro con una guarnigione francese sul Ponte Chènèbières (Puan dla Chianbiera) la sera del 3 settembre 1689. Tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945 fu sede di formazioni partigiane operanti sui due versanti dell’Alta Valle.
Testo di Rosanna Carnisio
Indirizzo
- Montagne Seu
- Montagne Seu Salbertrand TO
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