Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Intorno al 1200 i Certosini si trasferirono dalla certosa di Madonna della Losa presso Gravere a Montebenedetto, dove rimasero fino alla fine del XV secolo. Venne abbandonata a fine Quattrocento, con trasferimento nella sottostante Banda, a causa della rovinosa esondazione del rio delle Fontane (1473), ma anche perché ritenuta poco sicura, date le frequenti incursioni di bande armate di protestanti risalenti dalla confinante Valle del Chisone.
Gli scontri religiosi saranno la causa dell’abbandono della stessa Banda nel 1595, con trasferimento della comunità dapprima ad Avigliana e poi a Collegno, avvenuta alla metà del Seicento. Entrambe le strutture sono attualmente inserite nel territorio del Parco Naturale delle Alpi Cozie.
La Certosa di Montebenedetto, situata a 1180 m di altitudine, è l’unico esempio rimasto in Europa di “Certosa Primitiva”, ovvero di certosa che conserva ancora la struttura di un monastero basso medievale. La chiesa, il solo manufatto del complesso che si è conservato integralmente, è illuminata da tre finestre per lato; il presbiterio ha l'abside piatta, caratteristica di tutte le certose, orientata a levante e più stretta della navata. La volta a botte a pieno sesto ha un'altezza di 10 m; nella facciata si aprono una finestra romanica ed una massiccia porta con gli stipiti in blocchi di pietra e un monolito per architrave.
Certosa di Montebenedetto (foto di Cristian Della Lucia).
La chiesa della certosa ospita una mostra permanente che illustra il mondo certosino e la storia del complesso di Montebenedetto, mentre nelle immediate circostanze è stato realizzato un sentiero “autoguidato” con la descrizione dei vari edifici che facevano parte del monastero. La Certosa di Montebenedetto è inoltre stata recentemente dotata di una foresteria autogestita, con circa venti posti letto.
A Banda, invece, i resti del complesso monastico sopravvivono nella cappella dell’attuale borgata, che presenta ancora tracce degli elementi architettonici tipici delle costruzioni certosine. Restano anche alcune parti del chiostro, inglobate nel corso dei secoli da abitazioni private.
Per informazioni: Ente di gestione aree protette Alpi Cozie - Uffici di Bussoleno - tel. 011.4321015 – email: info.alpicozie@ruparpiemonte.it
La Foresteria
Si trova all'interno del complesso della Certosa di Montebenedetto, è un ottimo punto di appoggio per escursionisti in visita al Parco Naturale Orsiera Rocciavrè e dispone di 23 posti letto suddivisi in 4 camere, ciascuna dotata di servizi igienici, doccia e acqua calda.
I posti letto sono singoli, in letti a castello, corredati ciascuno di materasso, cuscino e coperta.
Al piano terra è a disposizione degli ospiti una cucina-soggiorno attrezzata con fornelli a gas, lavello con acqua calda, frigorifero e dotata di stoviglie, pentole e accessori di cucina. La Foresteria è dotata di impianto di riscaldamento a GPL ed è attrezzata per accogliere ospiti con disabilità motoria.
La struttura è aperta nel periodo estivo dal 1° giugno al 31 ottobre
Informazioni e Prenotazioni: Azienda agricola GIOVALE Manuel, presso alpeggio Montebenedetto, sig.ra Rachele 320.3558215 (preferibile contatto a mezzo WhatsApp)
Indirizzo
- Certosa di Montebenedetto
- Villar Focchiardo
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