Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Il Museo il Vomere è nato nel 2021, grazie alla collaborazione tra l’associazione “La Famija ed Drubiaij” e il Comune di Avigliana, che ha concesso i locali della ex scuola comunale in frazione Grangia. Vi sono contenuti gli oggetti che erano stati raccolti nel tempo presso la scuola Defendente Ferrari in occasione di ricerche scolastiche, con diverse aggiunte e donazioni.
Pur in uno spazio piccolo sono state ricreate ambientazioni quali una zona bimbi, un’area scuola, la ricostruzione di una cucina.
Già dalle scale che salgono al primo piano dell’edificio ci si trova immersi in un mondo contadino: gioghi singoli e un giogo doppio, pronto per il tiro dell’aratro. Un mondo che è rimasto immutabile per secoli, ma che i più giovani rischiano di non riconoscere più: “Per questo motivo l’invito alla visita è rivolto principalmente alle scuole: abbiamo notato che bambini e ragazzi sono molto attenti e curiosi, fanno molte domande e scoprono attrezzi e storie di un tempo”, spiega uno dei fondatori, Renzo Tabone.
Fabio Porcari, davanti ad una raccolta di attrezzi agricoli, presenta la Cipolla bionda piatta di Drubiaglio.
Anche gli adulti comunque possono trovare echi di un passato recente eppure ricco di legami con il territorio: attrezzi contadini e da lavoro, per esempio del falegname o dell’allevamento dei bachi da seta, e anche lettere e testimonianze di una storia localissima eppure densa di significati universali. Come non soffermarsi di fronte a un “contratto prematrimoniale” in cui l’uomo garantisce alla moglie l’usufrutto dei suoi beni, ma a patto che non lasci il tetto coniugale? O davanti alla lettera di Celestina al marito, da Lione a Drubiaglio, per chiedergli - in sostanza - di farsi vivo dopo tanto tempo?
La ricostruzione delle lavandaie al torrente Messa, con un murale e gli attrezzi, ci rimanda al periodo in cui le nostre nonne lavavano nel torrente, prima dell’avvento della lavatrice e quando i fiumi erano ancora puliti.
Altri pannelli contengono gli attrezzi per la fienagione e la mietitura; quelli per il lavoro da ciabattino, un tempo molto ricercato poiché le scarpe si risuolavano molte volte prima di buttarle. Un altro luogo fondamentale dei tempi che furono, nelle case, era la cucina: per questo sono posti in mostra pentole, mestoli, ferri da stiro sia del tipo da mettere sulla stufa sia di quelli con il contenitore interno per la brace, macinacaffè…
In un angolo sono esposti i (pochi) vestiti che una famiglia possedeva all’inizio del Novecento: sono stati donati dalla famiglia Goffi-Montabone.
Il Museo il Vomere è visitabile in occasione della Magnalonga di settembre; della Fiera agricola di Drubiaglio il primo sabato di novembre e in aperture straordinarie indicate sul sito https://www.turismoavigliana.it.
Per scuole, associazioni e gruppi è possibile prenotare scrivendo alla mail ilvomere.avigliana@gmail.com o telefonando al numero 340 7501291 (Renzo) oppure 347 7933448 (Fabio)