Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Sergio Ruffa ha vissuto molte vite. È stato guida escursionistica, progettista di sentieri, produttore di prosciutti, redattore di progetti culturali. Non si ferma mai.
Molto di ciò che ha imparato in esperienze precedenti e l’innata curiosità sono alla base della sua nuova realtà imprenditoriale: la realizzazione di telai per tessere a mano.
“L’interesse per la tessitura nasce dalla mia esperienza di organizzatore di attività su quel mondo preso l’Ecomuseo dell'Alta Val Sangone. Ho imparato a tessere, ma ciò che mi interessava di più – racconta – era la parte tecnica: come funziona un telaio? Come si costruisce? Come si può migliorare?”.
Utilizzando il sapere da falegname appreso mentre costruiva bacheche per sentieri e da puro autodidatta, Sergio realizza negli anni alcuni telai per il suo uso personale. Il passaggio a ditta avviene nel 2020.
Ogni telaio è costruito sulle specifiche esigenze del cliente, perché in base alla statura del tessitore, ad esempio, cambiano le proporzioni per lasciar fluire i movimenti. Bisogna inoltre considerare quanto spazio c’è intorno al telaio; non tutti hanno a disposizione un laboratorio dedicato.
Utilizza il legno di faggio, molto resistente e senza nodi, e ha un’attenzione maniacale per i particolari: “Il telaio deve anche essere bello, e liscio al tatto”.
La svolta arriva con Testudo, telaio a pettine liccio: inizia la produzione in serie di piccoli telai portatili, che si possono utilizzare un po’ ovunque e riporre in uno spazio minimo. “Sono l’evoluzione di quelli che avevo costruito per tenere i corsi di tessitura”. Molto versatile, si può appoggiare a un piano o sull’apposito cavalletto, si può aggiungere o meno l’orditoio.
“La tartaruga evoca la lentezza, ma anche la robustezza. Osservando il profilo del telaio mi sono accorto che ricordava proprio la forma di questo animale che da sempre rappresenta l’unione tra terra e cielo. Inoltre, il carapace è molto resistente, così come i miei telai che non temono la rottura”.
Ogni ingranaggio, incastro, vite, è studiato nei minimi particolari: “Lo scopo è rendere più efficiente e meno faticoso il lavoro di chi tesse”.
Sulla pagina dedicata a Testudo https://www.facebook.com/testudoloom, Sergio realizza video per spiegare come montare il kit e come tessere con diverse tecniche. Ma è la parte che gli piace di meno; ciò che preferisce è invece la progettazione, e poi il lavoro immerso nella segatura, alla ricerca del meglio del legno.
Robusto e essenziale, Testudo è adatto a chi comincia l’avventura della tessitura, ma ha tutte le carte in regola per piacere anche a chi è già esperto; la struttura esterna protegge tutti i delicati meccanismi che servono per far funzionare lo strumento. Gli unici componenti in materiale plastico sono i moduli che compongono i pettini; un sistema di magneti e molle permette invece le manovre di blocco e sblocco dei subbi. C’è tanta tecnica, frutto di anni di esperimenti.
E l’assistenza post vendita? Nessun problema. Sergio ha persino dirottato una sua vacanza fino a Cefalonia per andare a risolvere il problema di un telaio!
“Telai, tessuti e altre storie per tirar tardi la sera”, è il motto della sua azienda, e se si pensa che Coazze fu nota in passato proprio per la produzione di tele di canapa nelle case, in cui si tenevano le Vijà (le veglie), si capisce che realizzare una stoffa e raccontare una storia sono, in fondo, la stessa cosa.
E Sergio è uno che le storie le sa raccontare molto bene.
Indirizzo
- A Mano Tessitura Artigianale
- 13 Via Al Castello Coazze
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