Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Caprie, il cui nome trae origine da quello del Monte Caprasio, si estende sulla sinistra orografica della Dora ed era attraversato dalla via delle Gallie.
Ad est del del capoluogo si trova la borgata di Novaretto (torbiera con insediamenti palafitticoli, attestati da reperti archeologici dell’età del Bronzo e del Ferro), mentre sulle pedici montane si trovano le frazioni di Celle (dove sorge la chiesa romanica di Santa Maria Assunta, fondata secondo tradizione dall’eremita san Giovanni Vincenzo, con campanile dell’XI secolo e affreschi della cripta prossimi al 1150), Campambiardo e Peroldrado (nelle vicinanze di queste ultime due frazioni sono state rinvenute asce di pietra dura, frammenti ceramici e in bronzo, rocce incise con funzione di orologi solari). Altre frazioni montane sono Camparnaldo e Combe.
Caprie, citata nel 1029 tra i possedimenti di San Giusto di Susa, nel XVIII secolo passò in feudo ai Somis di Strambino. La chiesa di San Pancrazio Martire venne edificata nel 1726 per intervento del cardinale Carlo Vittorio Amedeo Delle Lanze, abate commendatario di Susa dal 1743 al 1749 (significative le vetrate e l’altare maggiore settecentesco).
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