Falegnameria Giai

Cè una storia da raccontare che parte dal legno e da Novalesa, paese ricco di storia e di tradizioni. È la storia che lega una famiglia al suo ambiente nativo e che fa del legno e della sua trasformazione non solo un lavoro, ma anche un modo di essere e di vivere. È la storia della famiglia Giai, falegnami dal 1968, quando papà Gillio decise di mettersi in proprio e di trasformare il legno grezzo in mobili e serramenti. E in quella falegnameria è cresciuto il figlio Giulio, che tra i trucioli praticamente ci è nato. Dapprima un bel gioco, poi subito la consapevolezza di farne un mestiere. Sembra una storia d’altri tempi, ma quel ragazzino dopo la terza media ha deciso che non era più tempo per studi e giochi. Per lui era tempo di seguire le orme del padre e di proseguire quella tradizione di famiglia.

Un lavoro che diventa passione e che assorbe energie, ma che ripaga con tanta soddisfazione. Una passione che Giulio ha trasmesso anche alla moglie Tiziana che è punto fermo dell’azienda. E così la nuova famiglia di Giulio e Tiziana rileva la ditta nel 1995 e la fa crescere ancora per la gioia degli occhi di papà Gillio. Un laboratorio che cresce, che produce, che allarga i suoi orizzonti, che diversifica il mercato, che sceglie di affrontare ogni giorno nuove sfide per andare avanti verso sempre nuovi traguardi ed obiettivi. Ma sempre restando con i piedi per terra, con la consapevolezza che tutto è nato in quella piccola bottega di Novelesa e con quello spirito iniziale si deve proseguire. Ma sempre con un occhio proiettato in avanti.

Ed ecco la nuova sfida di spostarsi a Susa per ragioni di spazio, di nuove attrezzature e di mercato. Una sfida fatta con i piedi ben saldi in terra, non certo un salto nel buio. Una sfida che oggi è fatta di serramenti, sempre di legno vero, certificati per il risparmio energetico. Una sfida che è fatta di nuovi mercati come quello torinese e anche ligure, perché la professionalità paga. Una storia che continua e che ha ancora tante pagine da scrivere.