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Nei primi anni dell’Ottocento Pinerolo conosce un grande sviluppo urbano oltre la città fortificata. È un’importante guarnigione militare dei Savoia e ospita in particolar modo i reggimenti della cavalleria sardo-piemontese. La tradizione cavalleresca del territorio si fa risalire al Seicento e due secoli dopo si praticano in città i metodi della scuola equestre italiana, che vanta maestri di equitazione accademica seguiti in tutto il mondo.
Nel 1848 la Regia Scuola Militare di Equitazione, dapprima a Venaria Reale, viene spostata a Pinerolo; vi si insedia in un edificio costruito dal Comune per ospitare guarnigioni militari e da quel momento inizia una lunga vita interrottasi solo con l’armistizio del 1943.
A circa due isolati, su viale della Rimembranza, nel 1910 viene costruita la Cavallerizza, la più grande d’Europa. In onore del grande Maestro dell’equitazione cosiddetta naturale, ovvero che segue l’istinto del cavallo, viene intitolata a Federico Caprilli (mancato nel 1907). Il capitano di cavalleria rivoluzionò il modo di cavalcare e il suo esempio fu seguito in tutto il mondo, attirando a Pinerolo i cavalieri degli eserciti che volevano imparare il suo metodo.
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Da oltre cinquant’anni Pinerolo è sede del reggimento “Nizza Cavalleria” ed è stata anche sede della Scuola militare di Veterinaria, che si sta tentando di recuperare con un corso di mascalcia, l'arte della ferratura degli zoccoli di equini e bovini.
Il Museo dell’Arma di Cavalleria viene inaugurato nel 1968 proprio laddove vi era la Scuola di Cavalleria, nella Caserma Principe Amedeo, ora Fenulli. È unico in Italia e uno dei più prestigiosi al mondo: raccoglie documenti, stendardi, medaglie, bandiere, uniformi, tutto quanto è legato al mondo del cavallo e al suo “utilizzo” in campo militare.
Oltre alle attrezzature, ai quadri, addirittura alle carrozze, contenuti nelle oltre trenta sale di esposizione su tre piani, vi sono anche una preziosa biblioteca militare ed una con 10.000 volumi sul cavallo risalente al XV secolo. Il materiale esposto al Museo è stato donato da oltre 900 persone e istituzioni, in primis il Ministero della Difesa.
Nel 1998 l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria ha festeggiato a Pinerolo il 150° anniversario di costituzione della scuola con un raduno nazionale. La Città di Pinerolo sta rilanciando la sua vocazione alla Cavalleria con tour guidati e manifestazioni dedicate, in onore al nome con cui è conosciuta: “Culla della Cavalleria”.
Indirizzo
- Museo Storico dell'Arma di Cavalleria
- 5 Viale Giovanni Giolitti Pinerolo
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