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Valgioie è composto da diverse borgate poste lungo la strada che da Giaveno porta al Colle Braida, tutte al sole e in posizione panoramica.
Le prime informazioni sul paese risalgono all’epoca longobarda, quando veniva chiamata Valocia, Valogia, Vologia, ma sono state ritrovate anche scritti relativi a Vallis Iudaea o Val Giudea. Questi ultimi toponimi farebbero pensare a una comunità ebraica rifugiatasi sulle alture per sfuggire a persecuzioni; altre teorie si riferiscono invece all’origine del nome da “Valle della Gioia”.
Comunque sia, l’abitato in epoca antica era a quota più bassa rispetto a oggi, più vicino a frazione Bertassi di Avigliana. Nel 1272 si staccò da essa diventando comune autonomo: è infatti l’anno degli statuti.
Insieme a Coazze, il territorio fu sotto la dominazione dei Fayditi e, data la sua posizione, dal 1780 sotto l’influenza dell’Abbazia di San Michele.
La prima borgata che si incontra salendo da Giaveno è Molino, con la cappella dedicata alla Beata Vergine della Neve costruita nel 1840 come voto per lo scampato pericolo dall’epidemia di colera di cinque anni prima. Una strada laterale porta a borgata Ruata Gioana, in cui è ancora visibile un’antica fornace per mattoni.
A Bussone si trova invece una cappella dedicata a Sant’Anna. Salendo ancora si incontrano Combravino, Modoprato, Chiodrero dalla piazza con “il Fontanone” fino a Chiappero, dove si trovano il municipio, gli esercizi commerciali, la scuola e la chiesa parrocchiale. Questa è dedicata a san Giovanni Battista sebbene il patrono sia San Pio; è stata ricostruita nel 1789 con linee barocche dopo la distruzione delle precedenti strutture.
Da Chiappero una deviazione porta a Tortorello, un tempo frazione totalmente agricola e ora circondata dai boschi, mentre sulla strada principale si trovano ancora Levrette e poi il Colle Braida, punto di incontro tra la Val Sangone e la Val Susa.
Durante il regime fascista il Comune di Valgioie fu annesso a quello di Giaveno; tornò autonomo nel 1957.
Le festività principali sono San Pio (seconda domenica di luglio) e Santa Rosa (ultima domenica di agosto).
I boschi che circondano Valgioie sono ricchi di sentieri ben segnalati che portano a punti panoramici, come Trucetti (panorama sui Laghi di Avigliana), Bagagera e il Monte Ciabergia. Dal Colle Braida si può raggiungere Prese dei Rossi, dove alcune pietre allineate fanno pensare a una fila di menhir.