Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Il Colle Braida separa la Val Sangone dalla Val di Susa ed è attraversato da una comoda rotabile che permette di raggiungere la Sacra di S. Michele.
Qui si trova una borgata di Valgioie e nel 1900 stata edificata una cappella di pietra con il tetto di ardesia dedicata al Cuore Immacolato di Maria.
Sulla strada che dal Colle Braida porta ad Avigliana si incrocia il piazzale del Colle della Croce Nera, da cui è raggiungibile l’abbazia della Sacra di San Michele.
Poco oltre, verso Avigliana, parte sulla destra la Strada dei principi che, passando per il Truc Farò, conduce fino alla Mortera, frazione di Avigliana dove si trova il Convento di San Francesco. Era l’antica strada di collegamento fra Avigliana e l’abbazia; questo percorso permette di godere di uno splendido panorama sulla Sacra, sui laghi di Avigliana, sulle montagne della Valle di Susa e su Torino fino alla collina della basilica di Superga.
La prima citazione di tale percorso si ha nell’opera dedicata dal D’Azeglio alla Sacra di San Michele, datata 1829; col nome attuale lo si trova menzionato per la prima volta in una guida del 1907.
Il nome si deve ad un evento del 25 ottobre 1836, quando le spoglie di alcuni principi sabaudi furono trasferite dal duomo di Torino al monastero benedettino durante una solenne funzione a cui parteciparono la corte, il clero e un drappello di carabinieri e guardie reali.
Dal Colle Braida Luigi Pirandello ammirava il paesaggio della Valle di Susa e la vetta del Rocciamelone. Il tempi più recenti la salita al colle è entrata tra le grandi salite del ciclismo, un percorso che è stato valorizzato in particolare in occasione del passaggio del Giro d’Italia 2023, all’interno della tappa Bra-Rivoli.
Indirizzo
- Colle Braida
- Borgata Colle Braida Valgioie TO
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