Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Le cascate di Novalesa sono tra le più note della Valle di Susa: la Val Cenischia, di morfologia tipicamente glaciale, sulla sinistra presenta la bastionata montuosa tra il Monte Rocciamelone e la Punta Marmottere, di altezza ben superiore ai tremila metri, che strapiomba su un terrazzo glaciale attorno ai milleottocento metri di quota.
Questo si raccorda con il fondovalle, situato a poco più di novecento metri, con una ripida scarpata incisa da alcuni torrenti che ogni primavera, allo scioglimento delle nevi danno vita a cascate altissime e spettacolari.
I salti d'acqua sono molti ma i due più famosi si trovano a poche decine di minuti di cammino dal piccolo comune di Novalesa: la cascata del Rio Claretto, di circa cento metri di altezza e ben visibile anche da lontano, e di quella del Rio Marderello, che si trova un centinaio di metri a sud della prima e che, nonostante il nome poco accattivante, a parte i periodi di piena presenta acque bianchissime e spumeggianti.
La sua cascata è un po' meno evidente da lontano perché si trova al fondo di un breve canyon, formato dall'azione erosiva del torrente e caratterizzato da altissime pareti rocciose lisce e grigiastre. Esplorare con la dovuta prudenza questa rimbombante e freschissima "camera segreta" è una esperienza che si ricorda a lungo.
Dal 2024 le cascate si possono ammirare anche dal percorso attrezzato delle “Cascate di Novalesa”, un itinerario che comprende anche una via ferrata ben soleggiato e percorribile praticamente tutto l'anno, ad eccezione dei brevi periodi in cui è presente la neve al suolo.
Il percorso è però piuttosto impegnativo, sia per tempo di percorrenza (oltre tre ore) sia per i primi tratti strapiombanti, ed è adatto soltanto agli utenti più esperti: soprattutto per le prime volte è raccomandabile affrontarla con l'ausilio di una guida.
Indirizzo
- Cascate di Novalesa
- 52RG+H3 Novalesa TO
- Trova sulla mappa.