Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Questo itinerario, la “cavalcata dei Duemila”, si sviluppa su una rotabile di alta quota, un vero gioiello di ingegneria militare realizzato negli anni 30 del XX secolo sul crinale tra la Valle di Susa e la Val Chisone, raccordando tra loro percorsi già esistenti.
L'escursione percorre quella che oggi è la Provinciale 173 del Colle dell'Assietta, che collega Sestriere a Pian dell’Alpe (Usseaux), e si può effettuare in mountain bike, in moto ed in auto (con qualche limitazione nei mesi estivi). È molto suggestiva anche a piedi, ma in questo caso conviene suddividere il percorso in più tratti.
Il sistema stradale dell'Assietta è il frutto di successivi interventi a partire dalla firma della Triplice Alleanza del 1882 tra Austria, Germania e Italia, quando la Francia tornò a essere una nazione potenzialmente nemica e la zona dell'altipiano dell'Assietta divenne nuovamente strategica per la difesa della frontiera occidentale.
La Piazza Militare dell’Assietta, realizzata tra il 1880 e il 1900, possedeva una rete di strade militari, lunga all’incirca 50 km, che richiese 4 anni di lavori. La comunicazione principale iniziava dal colle delle Finestre, saliva al monte Pintas con tracciato sempre oltre i 2500 metri di quota, aggirava la cima Ciantiplagna e, attraverso il Colle delle Vallette, raggiungeva, la zona del Gran Serin e il colle dell’Assietta. La strada proseguiva raggiungendo le fortificazioni settecentesche dell’Assietta e il monte Genevris.
Negli anni '30 del XX secolo la rete stradale venne ristrutturata: i vecchi forti erano ormai in disuso, ma la rete viaria fu reputata di vitale importanza, perché permetteva spostamenti di truppe fra le valli Chisone e di Susa, collegando le varie linee difensive del Vallo Alpino. A parte il tronco in quota dal Colle delle Finestre al Gran Serin, reputato inutile e di difficile manutenzione e pertanto completamente abbandonato, le altre rotabili rientrarono in un grande progetto di ristrutturazione, per trasformarle in carrabili di tipo C a doppio transito.
L'aquila dell'Assietta (Foto Rosanna Carnisio).
Molti sono i luoghi di interesse toccati dall’itinerario, ma il fatto d’arme più noto è la battaglia dell'Assietta nella quale, il 19 luglio 1747, le truppe sabaude in netta inferiorità numerica - 7.500 uomini, in parte anche volontari locali - bloccarono e sconfissero oltre 20.000 francesi decisi a conquistare il Piemonte, infliggendo alle truppe comandate dal generale Fouquet de Belle-Isle la perdita di oltre 5.000 uomini contro i 219 fra morti e feriti piemontesi.
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A testimonianza della battaglia si trova un monumento, sormontato da un’aquila, in un punto panoramico sulle cime delle valli di Susa e Chisone; il paesaggio alpino è straordinario e si alterna su entrambi i lati della strada, mentre le montagne si susseguono a perdita d’occhio.
Degno di nota, oltre alle fortificazioni, è il “Faro degli Alpini”, copia di quello del porto militare di La Spezia. Nelle vicinanze si otrepassano due croci, erette in memoria di Mario Costa e di un altro partigiano deceduto nella battaglia del Genevris.
Il Genevris con il Faro degli Alpini (Foto Rosanna Carnisio).
Pian dell’Alpe 1847 m - Strada dell’Assietta - Sestriere 2035 M
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Dislivello: 1200 m
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Lunghezza complessiva : 36 km (interamente sterrati)
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Periodo consigliato: luglio-settembre (La strada è sottoposta a regolamentazione estiva: occorre perciò informarsi prima di iniziare il percorso. Normalmente la strada è aperta dal 1 luglio al 31 ottobre e nei mesi di luglio ed agosto è chiusa al traffico motorizzato nelle giornate di mercoledì e sabato).
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Cartografia: I.G.C. 1:50.000 f. 1, Valli di Susa, Chisone e Germanasca.
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Accesso: Dalla Val Chisone si raggiunge Pian dell'Alpe da Usseaux, mentre dalla Valle di Susa occorre salire da Meana al Colle delle Finestre, per poi raggiungere Pian dell'Alpe con una breve discesa.
La Strada Provinciale dell’Assietta si dipana sul crinale tra le Valli Chisone e di Susa, iniziando dal Pian dell'Alpe di Usseaux, passando ai piedi delle cime Ciantiplagna (2.849 metri), punta Vallette (2.743), Gran Pelà (2.692) e Punta del Gran Serin (2.629), superando il Colle dell'Assietta (2.474) e i colli Lauson, Blegier (2.381), Costa Piana (2.313), Bourget (2.299) e Basset (2.424).
La strada passa inoltre sotto le Teste dell'Assietta (2.566 metri) e di Mottas (2.547), i monti Gran Costa (2.615), Blegier (2.585), Genevris (2.533), Triplex (2.507) e Fraiteve (2.701).
Quella dell'Assietta è una delle più famose strade militari delle Alpi Occidentali, ed è il percorso militare più alto d'Europa, toccando quota 2.550 alla Testa dell'Assietta. Lungo il tracciato sono presenti fortezze che risalgono a differenti epoche storiche e costituiscono di fatto un vero e proprio museo a cielo aperto della storia delle fortificazioni di montagna.
Il fondo stradale sterrato è percorribile in moto, in auto, in mountain bike e a piedi. La strada è in gran parte inserita nel territorio del Parco delle Alpi Cozie, per cui sono raccomandati nel percorrerla una ulteriore e particolare attenzione e il rispetto dell'ambiente e dei frequentatori non motorizzati.
L'asse principale prosegue a est in Val Chisone verso Prà Catinat e il Forte di Fenestrelle, mentre in Val di Susa raggiunge Meana e Susa attraverso il Colle delle Finestre e la Provinciale 172. Il sistema dei Forti del Gran Serin è collegato dalla strada (oggi in parte non praticabile) che scende verso il Frais di Chiomonte.
La Provinciale 173 termina a Sestriere, ma è anche possibile scendere a piedi o in mountain bike dal Colle Basset a Sauze d'Oulx. Un'altra strada non percorribile con i mezzi motorizzati, la Strada dei Cannoni, collega il Col Blegièr a Salbertrand e a Sauze d'Oulx.
Ogni anno gli operatori della Città metropolitana di Torino hanno l'incombenza di sgomberare la strada dalla neve e di ripristinare eventuali crolli registrati nella stagione invernale, per poter consentire la riapertura del percorso in sicurezza.
La strada è aperta dal 1 luglio al 31 ottobre. Ritardi nell'apertura o anticipi nella chiusura potranno verificarsi in caso di nevicate tardive o precoci in alta quota.
Sul percorso sono in vigore il limite massimo di velocità di 30 km/h, il divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e con larghezza superiore a 2 metri, il divieto di sorpasso e di sosta al di fuori dei parcheggi.
Nei mesi di luglio ed agosto la strada è chiusa al traffico motorizzato nelle giornate di mercoledì e sabato dalle 9 alle 17 (dal km 6+900 di Colle Basset al km 36 di Pian dell’Alpe).
(Per maggiori informazioni: Città Metropolitana di Torino).