Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
In primavera, quando ad alta quota continua a esserci neve, per le uscite conviene scegliere percorsi ben esposti. Per esempio la Batteria Alta du Petit Vallon, sulle pendici dello Chaberton.
Il sentiero parte dal termine del vecchio paravalanghe della vecchia SS 24, lato Claviere. Tenete presente che quel tratto di strada, ora dismesso, è chiuso al transito veicolare; occorre quindi lasciare l’auto al parcheggio che c’è all’inizio di Claviere e percorrerlo a piedi.
Si sale percorrendo la vecchia mulattiera militare in un ambiente molto suggestivo: a tratti attraversando ripidi ghiaioni che scendono dallo Chaberton, in altri camminando in mezzo a boschi di pino mugo, le cui pigne novelle iniziano ora a spuntare. Naturalmente ne ho raccolte un po’… finiranno glassate sotto alcol e zucchero!
A quasi metà percorso c’è la caserma di Batteria Bassa, una magnifica costruzione ancora in discrete condizioni e, appena un po’ più in alto, il bunker e le piazzole di tiro. Da questo punto si gode di un ampio panorama su tutta la Valle sottostante e sulla prospiciente Rocca Clari.
Il bello di questa escursione è che non occorre neppure portarsi appresso l’acqua: poco prima di giungere a Batteria Alta c’è questa magnifica fontana che butta sempre ed è pure gratis!
La parte frontale della caserma di Batteria Alta mostra ancora la “classe” della costruzione…
ma l’interno e la copertura fanno capire in quale stato di abbandono si trovi la struttura.
Ecco una visione d’insieme del Petit Vallon con sullo sfondo, tra le nuvole, lo Chaberton ancora abbondantemente innevato. Il ritorno l’abbiamo fatto sul sentiero che scende direttamente su Claviere, un bell’anello quindi. Un consiglio per chi non ci è mai salito: andateci e mi direte!