Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
La viola e la viola d’amore di Simone Braconi - Prima viola dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e fondatore del Quartetto d’Archi della Scala - e il pianoforte del fratello Monaldo - concertista e docente presso il Conservatorio a L’Aquila - sono protagoniste del primo concerto del 2024 di Arioso, la Stagione concertistica dell’Accademia di Musica a Pinerolo.
L’appuntamento di martedì 16 gennaio è duplice: alle 19.30 gli artisti incontrano il pubblico per raccontare il loro lungo sodalizio coordinati dal maestro Claudio Voghera; alle 20:30 segue il concerto. In programma musiche di Attilio Ariosti, Johann Sebastian Bach, Benjamin Dale, Paul Hindemith, Sergej Prokofiefv, Simonide Braconi.
Ci raccontano gli artisti: “Cavalcheremo il tempo con le note, in un viaggio attraverso la musica dal barocco ai giorni nostri, trasportati non da cavalli ma dal suono dolce ed espressivo della viola, da quello magico della viola d'amore e dal pianoforte.”
Prima viola dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e fondatore del Quartetto d’Archi della Scala, Simonide Braconi è un musicista eclettico: considerato tra i massimi violisti della sua generazione si dedica anche alla composizione che sente come un’esigenza imprescindibile.
Il duo col fratello Monaldo Braconi è un sodalizio artistico di lunga data con un repertorio che spazia dal barocco alla musica contemporanea e nel quale Braconi suona anche la viola d’amore.Particolarità di questo strumento, chiamata così probabilmente per la dolcezza del suono, è la presenza di quattordici corde: sette reali e sette di risonanza, quest’ultime situate sotto le corde principali che vibrano per simpatia. Il viaggio attraverso quasi quattro secoli di storia dà un quadro (o un itinerario) completo della musica per questi affascinanti strumenti dal suono scuro e discreto; si partirà dal barocco di Ariosti e Bach per giungere al ‘900 storico di Hindemith e Prokofiev: di quest’ultimo ascoltiamo una scelta di brani da Romeo e Giulietta in una riuscita trascrizione derivata da quella pianistica.
Il viaggio si completa con un suggestivo brano composto da Braconi nel 2012 che mette in risalto le possibilità espressive e virtuosistiche della viola e del suo interprete. Coglieremo la differenza tra le viole?
SIMONIDE BRACONI
Prima viola del Teatro alla Scala
Romano, ha compiuto i suoi studi musicali sotto la guida di solisti di fama internazionale quali Giuranna, Bashmet e Kashkashian, diplomandosi con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio di Roma, la Hochschule di Freiburg e l'Accademia Chigiana di Siena. Premiato in diversi concorsi solistici internazionali (L. Tertis, Colonia, ecc.), nel 1994 è stato prescelto dal Maestro Muti come Prima viola nell’Orchestra del Teatro alla Scala. È stato inoltre invitato a suonare con i Berliner Philarmoniker. Ha inciso da solista e in musica da camera per le etichette Vigiesse, Thymallus, Agorà, Rhona, Stradivarius, Dad, Velut Luna, DAD, Dynamic, Fonè, Concerto, Decca, Brilliant, Movimento Classical e Tudor oltre a diverse registrazioni per Radio 3, RAI Radiotelevisione italiana, Rete4, Sky Classica e per le riviste CD Classica ed Amadeus (Sonate e lieder di Brahms e concerti di Rolla). Sempre come solista ha collaborato con direttori del calibro di Sawallich e Muti. Insieme alle altre prime parti dell’ orchestra ha costituito il Quartetto d’archi della Scala, suonando nelle più importanti associazioni concertistiche in Italia e all’estero. Membro di giurie in diversi concorsi internazionali (tra cui Ginevra), in qualità di docente. È invitato a tenere corsi presso importanti istituzioni (Arts academy a Roma, Festival delle città a Portogruaro, Gubbio Festival, Accademia Varga a Sion, Accademia Perosi di Biella, Accademia di Pinerolo). È docente presso la Milano Music Master. È anche solista di viola d'amore e compositore. Diversi suoi lavori sono pubblicati da Sonzogno e MAP ed eseguiti in prima assoluta al teatro alla Scala, Philarmonie di Berlino, Unione Musicale di Torino, Amici della Musica di Perugia, teatro della Pergola di Firenze, Fenice di Venezia.
MONALDO BRACONI
È nato a Roma dove ha studiato presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Si è poi perfezionato con Massimiliano Damerini, Oleg Malov (presso il Conservatorio Rimskij-Korsakov di S. Pietroburgo), Riccardo Brengola (presso l’Accademia Chigiana di Siena), Sergio Perticaroli e Felix Ayo (presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma), ricevendo ovunque importanti riconoscimenti. Svolge attività solistica e cameristica esibendosi in prestigiose stagioni nazionali ed internazionali. Dal 1998 ha collaborato con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia sotto la direzione di maestri quali Myung Whun Chung, Antonio Pappano, Peter Eotvos, Lorin Maazel, Juraj Valchua, John Fiore, Dmitri Iurowski, Andreas Orozco - Estrada etc, con il Coro dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, sotto la direzione di maestri quali Filippo Maria Bressan, Roberto Gabbiani, Norbert Balatsch e Ciro Visco. Collabora con importanti ensembles tra cui Ars Ludi, il PianoFortissimoPercussionEnsemble, e il Quartetto della Scala. In duo suona con Simonide Braconi, prima viola del Teatro Alla Scala di Milano, Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Gabriele Geminiani e Francesco Bossone, primo violoncello e primo fagotto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Tra le ultime novità discografiche si segnalano due cd dedicati alle opere per pianoforte ed orchestra di George Gershwin e un cd dedicato a Robert Schumann, con il fagottista Francesco Bossone. È docente di pianoforte presso il Conservatorio di Musica A. Casella a L’Aquila.
La Stagione concertistica prosegue nel 2024 con: Trio di Parma (23/1); Giovanni Doria Miglietta, incontro e concerto (6/2); Vera Talerko, Gintare Elena Macijauskaite (20/2); Naomi Rivieccio, Stefano Demicheli, Ensemble Talenti Vulcanici della Pietà dÈ Turchini, incontro e concerto (4/3); Barbican Quartet (19/3); Alexander Madžar (9/4); Lucy Hall, Claudio Berra (23/4); Enrico Dindo, Orchestra da Camera Accademia (6/5).
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Info: Accademia di Musica di Pinerolo
BIGLIETTI:
INTERO
Accademia di Musica: 16 € | Teatro Sociale 20 €
RIDOTTO
- Abbonamento Musei, Socio Coop, Unitre, Ali e Gruppo San Paolo, Coro Accademia, ARCI:
- Accademia di Musica: 14 € | Teatro Sociale 15 €
- Bambini e ragazzi: gratuito sotto i 10 anni | Under 18: 5 € | 19 - 30 anni: 10 € | Pinecult card: 5 €
- Studenti del Conservatorio e dell'Istituto Musicale Corelli: 5 €
- Disability Card: Accademia di Musica: 14 € | Teatro Sociale: 15 € e ingresso omaggio per l'accompagnatore
L’attività concertistica dell’Accademia di Musica è realizzata con il contributo di Regione Piemonte, Ministero della Cultura, con il contributo e il patrocinio di Città di Pinerolo, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. Il nostro grazie va anche a L’Eco del Chisone, Piatino, Yamaha, Galup, L’Oragiusta.
Indirizzo
- Accademia di Musica di Pinerolo
- 7 Viale Giovanni Giolitti Pinerolo
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