Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
La stagione teatrale 2022-23 di Pinerolo (15 appuntamenti, 12 al Teatro Sociale e 3 “off” al Teatro Incontro) riparte sabato 21 gennaio con Flow, spettacolo di danza contemporanea ideato e coreografato da Katarzyna Gdaniec et Marco Cantalupo. Lo spettacolo rientra nel cartellone di “We Speak Dance”, rassegna diffusa ideata da Piemonte dal Vivo, con appuntamenti in tutte le province per scoprire il meglio della danza italiana e internazionale.
Martedì 31 gennaio sul palco un concerto spettacolo: Ci vuole orecchio: Elio canta e recita Enzo Jannacci per un omaggio da parte di Elio al musicista e alla sua ironia rivoluzionaria.
Mercoledì 15 febbraio con lo spettacolo Dei figli si prova invece a ragionare su quella strana generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha alcuna intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. Un tema bruciante che vede Mario Perrotta e Massimo Recalcati impegnati in una possibile lettura di un fenomeno tutto contemporaneo.
Venerdì 24 febbraio Isabella Ragonese è protagonista dello spettacolo Da lontano - Chiusa sul rimpianto, un racconto per il palcoscenico intenso e acuto diretto da Lucia Calamaro, tra le drammaturghe più interessanti della scena italiana.
Giovedì 16 marzo, Giacomo Poretti, insieme alla moglie Daniela Cristofori, affronta in Funeral Home il tema della fine dell’esistenza con un inno alla vita e allo scorrere del tempo: due anziani, un uomo e una donna, sono seduti nel salotto di una casa funeraria. L’uomo vorrebbe essere ovunque ma non lì e non sopporta l’idea di dover parlare della morte, mentre la donna tratta la cosa come un buon argomento di conversazione.
Giovedì 30 marzo La corsa dietro il vento è un inedito viaggio teatrale grazie al quale Gioele Dix, ispirandosi a personaggi e atmosfere “buzzatiane”, parla (anche) di sé, dei suoi gusti, delle sue inquietudini e delle sue comiche insofferenze con l’ironia e il gusto del paradosso che da sempre lo caratterizzano e lo rendono così amato dal pubblico.
Si prosegue martedì 18 aprile con Il nodo nel quale Ambra Angiolini e Arianna Scommegna portano in scena due donne forti alle prese con una questione delicata e attualissima sul mondo dell’adolescenza: una madre e un’insegnante, in un intenso confronto che parla di bullismo e di rapporti genitori-figli.
Tre appuntamenti compongono il segmento off in scena al Teatro Incontro per cercare di andare oltre le convenzioni e le solite forme drammaturgiche e strutturali del teatro.
Fine pena ora (mercoledì 25 gennaio), tratto dal libro di Elvio Fassone è la storia di un’amicizia che nasce dalla corrispondenza fra un ergastolano e il giudice che l’ha condannato.
Perlasca. Il coraggio di dire no (mercoledì 1 marzo) racconta con sapienza e talento la storia dello Schindler italiano: Perlasca, ricercato dalle SS per aver disertato, riuscirà a salvare la vita di oltre 5200 ebrei.
Infine (venerdì 24 marzo) è la volta de Il grande inquisitore di Dostoevskij, per un tris di spettacoli dal forte valore sociale.
Due spettacoli fuori abbonamento completano la stagione di Pinerolo. Dopo lo spettacolo di Capodanno Banda 4.0 della Banda Osiris, sabato 25 marzo è la volta del concerto Jean-Pierre Como Quartet in MY LITTLE ITALY realizzato nell’ambito di Jazz Visions:
«Dodici spettacoli serali al Teatro Sociale, tre “off” al Teatro incontro, matinée per le scuole. Un indirizzo preciso: costruire un’offerta multiforme e plurale che restituisca tutta la potenzialità espressiva dell’arte teatrale. Alle opere classiche che traducono nel linguaggio scenico la sostanza dell’umano si affiancano i testi calati nella difficile realtà del Novecento e della contemporaneità. Alle rappresentazioni che indagano i complessi intrecci delle relazioni umane, da quelle più intime e familiari a quelle sociali, seguono momenti di musica e di danza. Abbiamo così costruito con Piemonte dal Vivo questo programma, cercando ancora una volta di fare incontrare e dialogare i due “personaggi” che vanno in scena ogni serata. Il pubblico innanzi tutto, con la sua curiosità e la sua intelligenza critica. E il teatro in ogni sua cadenza: autori, attrici e attori, maestranze. Due soggetti che diventano unità quando le luci si spengono e si rinnova la magia dello spettacolo. Buona visione, buon ascolto» dichiara Franco Milanesi, assessore all’Istruzione e Cultura Comune di Pinerolo.
«La stagione 2022/2023 porta in dote alcune significative novità, emerse in via sperimentale durante il periodo dell’emergenza sanitaria e confermate con convinzione nella programmazione, auspichiamo ordinaria, degli anni futuri qui al Teatro Sociale e alTeatro Incontro di Pinerolo. È dunque una programmazione in cui l’approccio innovativo (l’incontro con il “nuovo”) è inteso come pratica concreta di rinnovamento rispetto a ciò che è stato ed è sempre organicamente culturale e sociale prima ancora che tecnologico e digitale» aggiunge Matteo Negrin direttore di Piemonte dal Vivo.