Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Pizza o focaccia? E se provassimo il calzone? Margherita o quattro stagioni? Alla Pizzeria Italia la maestria nella preparazione dell'impasto trova spazio in molte declinazioni, pronte a soddisfare ogni esigenza alimentare. Ma, negli ultimi tempi, nell'esercizio di via Francesco Rolando è decisamente aumentata la richiesta di assaggiare la new entry, che rappresenta un'offerta in più non soltanto a livello di gusto ma anche di estetica.
Già perchè ora dal forno arriva in tavola, direttamente sul tagliere di legno, "il Lunghissimo". La differenza rispetto alla pizza tradizionale non sta nella quantità e negli ingredienti. Come già si comprende dal nome, infatti, "il Lunghissimo" si diversifica per il fatto di svilupparsi in una forma non circolare, come la classica delle pizze, bensì in lunghezza. Una sorta di filoncino di pasta, farcito sia internamente che all'esterno.
"In realtà – precisa Andrea Cacciabue, pizzaiolo nonchè suo inventore – la quantità di impasto e di ingredienti è la medesima di una pizza tradizionale. Sono solo distribuiti diversamente. Il prodotto ha infatti un ripieno interno, ma anche una sorta di "decorazione" esterna. Il risultato è un piccolo tronchetto di una cinquantina di centimetri di lunghezza, che anche a vedersi fa decisamente la sua figura". Quattro, al momento, le varianti a livello di gusto disponibili tutto l'anno: si può scegliere l'Arancio, con mozzarella, crema di zucca, lardo, scaglie di grana e glassa all'aceto balsamico, oppure optare per il Rucola e prosciutto cotto, che racchiude un cuore di mozzarella, carciofini, pomodoro, prosciutto cotto e crema di scamorza, sormontato da un letto di rucola.
Se amate i funghi, è d'obbligo l'assaggio del Sottobosco, dal quale si sprigiona un mix di mozzarella, porcini trifolati, prosciutto crudo, parmigiano a scaglie e rucola fresca. Non siete ancora convinti? Lasciatevi tentare dai Sapori d'autunno, con crema di funghi prataioli al profumo di tartufo, prosciutto cotto, mozzarella, radicchio, parmigiano e gran crema di Parmigiano Reggiano. "Il Lunghissimo viene prodotto da qualche anno – precisa Andrea – ma solo negli ultimi tempi ho deciso di pubblicizzarlo maggiormente. E la risposta è stata positiva ed immediata".
Se è vero che la pubblicità è l'anima del commercio, va anche detto che il passaparola segusino ha avuto un notevole impatto a livello di promozione. "Mi spiace non poter accontentare chi vorrebbe il Lunghissimo da asporto – confessa Cacciabue – ma non abbiamo scatole idonee al suo trasporto, ed è complesso trovarle in produzione". Per assaggiarlo, bisogna quindi sedersi obbligatoriamente al tavolo della Pizzeria Italia. E goderselo senza fretta, perchè una delle peculiarità del Lunghissimo è che si mantiene caldo più a lungo rispetto ad una pizza tradizionale.
Croccante fuori, più morbido dentro, il Lunghissimo vi conquisterà con il suo tripudio di colori e sapori. E non abbiate timore di non riuscire a finirlo. Il Lunghissimo non è necessariamente per appetiti decisi o stomaci forti. E a riprova di ciò Andrea garantisce che, più di una persona, dopo averlo addentato, ne sia rimasta talmente stregata da finirlo ed ordinare immediatamente il bis. Perchè, se è esteticamente è indubbio che sia Lunghissimo, chi lo ha assaggiato conferma che si meriti appieno anche il titolo di buonissimo.