Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Una grande emozione per la città di Giaveno e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere Lorenzo Alessandri: domenica 12 maggio, nel Parco Comunale di Villa Marchini, è stata inaugurata la mostra temporanea dedicata al grande artista che visse e lavorò per oltre cinquant’anni a Giaveno, primo passo verso l'apertura definitiva del Museo Alessandri, prevista per l'autunno.
Allestita dalla curatrice Concetta Leto, la mostra è stata realizzata grazie alla donazione delle opere di Alessandri da parte di Dina Foppa, vedova dell'artista (in copertina in un'immagine di Elio Pallard).
L'inaugurazione ha visto la partecipazione, oltre che di un pubblico numeroso ed attento, delle autorità locali e del critico d’arte Vittorio Sgarbi, che da alcuni anni contribuisce alla valorizzazione dei quadri di un “pittore con uno stile preciso e una interessante personalità, ma soprattutto un grande artista che ha saputo guardare il futuro senza dimenticare il passato”.
Vittorio Sgarbi all'inaugurazione (foto di Elio Pallard)
La mostra conta circa cinquanta opere, che coprono l’intero percorso artistico di Alessandri, dal periodo della “Soffitta Macabra” a quello del gruppo“Surfanta”, dai “Posti” alle “Camere dell’Hotel Surfanta”. Oltre ai dipinti comprende anche alcune acqueforti e disegni a matita, una ricostruzione simbolica dell’atelier del pittore e la proiezione di un video che ricostruisce sinteticamente la vita dell’artista.
In attesa dell’apertura definitiva del Museo Alessandri, la mostra sarà visitabile fino al 19 maggio: in settimana dalle ore 14.30 alle ore 20.00, mentre nel week-end dalle ore 9.00 alle ore 20.00 con orario continuato e visite guidate.
L'articolo di Vittorio Sgarbi dedicato alla riscoperta di Lorenzo Alessandri su "Panorama"
Alcuni particolari delle opere esposte (foto di Elio Pallard)