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Lanciato nell’empireo del concertismo dal primo Premio vinto al Concorso Internazionale ARD di Monaco, il Barbican Quartet rappresenta oggi una voce originale nell’ambito della musica da camera, capace di comunicare gioia grazie alla ricchezza di energia e virtuosismo che sa imprimere alle loro interpretazioni.
I quattro interpreti di profilo internazionale, quattro straordinarie personalità in un unico quartetto - Amarin Wierdsma e Kate Maloney violino, Christophe Slenczka viola e Yoanna Prodanova violoncello - sono attesi a Pinerolo per il prossimo appuntamento di Arioso, la Stagione concertistica della Fondazione Accademia di Musica.
L’appuntamento è per martedì 19 marzo alle 20:30. In programma il Quartetto op. 50 n. 1 di Franz Joseph Haydn, un banco di prova per l’interpretazione dello stile classico, e il Quartetto n. 15 in la minore op. 132 di Ludwig van Beethoven.
L’ETÀ CLASSICA E I SUOI CONFINI
martedì 19 marzo | 20.30 | Accademia di Musica
Barbican Quartet, Primo premio al Concorso Internazionale ARD di Monaco 2022
Amarin Wierdsma, violino
Kate Maloney, violino
Christophe Slenczka, viola
Yoanna Prodanova, violoncello
Non ci stancheremo mai di affermare che il quartetto d’archi rappresenta la più alta espressione non solo della musica da camera, ma di tutti i generi musicali. Il Barbican Quartet è stato fondato nel 2015 e da allora ha raccolto un impressionante numero di riconoscimenti internazionali, ultimo in ordine di tempo quello al Concorso Internazionale ARD di Monaco nel 2022 che lo ha lanciato nell’empireo del concertismo.
Si presentano per il loro primo appuntamento all’Accademia di Musica con un programma che ha nel Quartetto op. 50 n. 1 di Franz Joseph Haydn un banco di prova per l’interpretazione dello stile classico. Tratto dai sei quartetti Prussiani dedicati a Federico II, è un miracolo di equilibrio tra eleganza e ironia, ricco di quegli spunti musicali che rappresentano i cosiddetti scherzi haydniani. Il confine estremo dello stile classico è rappresentato dagli ultimi quartetti d’archi di Ludwig van Beethoven, quelli dall’op. 127 all’op. 135.
Il linguaggio del terzo periodo beethoveniano è difficile da definire: Beethoven impresse un accellerando all’evoluzione del suo percorso compositivo portando l’ascoltatore a privarsi dei riferimenti convenzionali e conducendolo per quelle vie inesplorate che ancora oggi indicano mondi futuri di là da venire.
Barbican Quartet
“Finemente strutturati e virtuosisticamente equilibrati […] i Barbicans hanno portato all’op. 59 di Beethoven. 59. n.2 l’intensità e l’ispirazione di cui il movimento lento ha bisogno, conferendo agli altri movimenti gioia, frenesia e grinta. Applausi giustamente fragorosi“. Harald Eggebrecht, Süddeutsche Zeitung (prova finale del Concorso ARD 2022 )
Quattro interpreti di profilo internazionale, quattro straordinarie personalità per un unico quartetto. Il Barbican rappresenta una voce originale nell’ambito della musica da camera, capace di comunicare gioia grazie alla ricchezza di energia e virtuosismo che la formazione sa imprimere alle loro interpretazioni. Il 2022 è stato un anno ricco di gratificazioni per il quartetto, segnate in primo luogo dall’inserimento nella compagine del nuovo secondo violino Kate Maloney. L’immediata connessione fra i quattro musicisti ha permesso di raggiungere una qualità del suono particolarmente accattivante, immediatamente colta dalle loro guide artistiche, il Quartetto Ébène e Günter Pichler, primo violino del leggendario Alban Berg Quartet. Dopo sei mesi, a Settembre del 2022, il Quartetto ottiene il primo premio al Concorso ARD di Monaco, ricevendo anche il premio come migliori interpreti del lavoro della compositrice contemporanea Dobrinka Tabakova, l’incisione di un Cd premio per l’etichetta tedesca Genuine, il Gewa Prize e l’Henle Urtext premio.
Questo formidabile risultato è arrivato dopo il terzo premio al Concorso per Quartetto di Bordeaux, nel Maggio di quest’anno. Il nome Barbican ha un doppio significato: il primo si riferisce ad un muro difensivo di una città o di un castello, che la formazione collega al proprio desiderio di scoperta, sviluppo e continuità della tradizione quartettistica. Il Barbican Quartet è altresì profondamente legato alla città di Londra, dove l’ensemble ha dato nel 2015 il loro primo concerto esattamente al Barbican Center. I tre membri fondatori, Amarins, Christoph e Yoanna, si incontrarono alla Guildhall School di Musica e Dramma durante il periodo di studio, suonando in un primo momento per puro divertimento e approfondendo sempre più le loro interpretazioni nel prosieguo del tempo.
Oggi il Quartetto esprime quattro nazionalità e usa sette lingue nella ordinaria comunicazione, avendo come riferimenti le città di Londra e Monaco. A Madrid il Barbican sta continuando il perfezionamento all’Accademia della Regina Sofia con Günter Pichler e a Monaco con il quartetto Ébène. Altri mentori dell’Ensemble sono stati il Belcea Quartet, Andras Keller, David Waterman e Ferenc Rados. Già nel 2019 il quartetto aveva meritato il primo premio al Concorso Joachim e nel 2018 aveva vinto il Concorso St.Martin in the Fields.
Nel 2018 hanno debuttato alla Wigmore Hall di Londra dopo aver ricevuto il premio Maisie Lewis e, sempre nello stesso anno la Royal Philarmonic Society aveva loro conferito il premio Albert e Eugenia Frost. Molti rinomati Festival hanno invitato il Barbican: Quartetti a Bordeaux, Vibre!, Zeister Miziekdagen, Montreal Chamber Music Festival, IMS Prussia cove e Aldeburgh. Alcune loro registrazioni sono state trasmesse da BR Klassik Radio, NPO Radio 4 e dalla BBC Radio 3. Varie tournée di concerti li vedono impegnati in Germania, Francia, Olanda, Svizzera, Italia, Canada e USA. Un ringraziamento particolare il Barbican lo riserva al National Muziekinstrumenten Fonds per il violino Guadagni suonato da Amarins, e al Canimex Group Canada per il violoncello Gagliano utilizzato da Yoanna e il violino Vincenzo Panormo in uso a Kate.
La Stagione concertistica prosegue con: Alexander Madžar (9/4); Lucy Hall, Claudio Berra (23/4); Enrico Dindo, Orchestra da Camera Accademia (6/5).
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Info: Accademia di Musica di Pinerolo
BIGLIETTI:
INTERO
Accademia di Musica: 16 € | Teatro Sociale 20 €
RIDOTTO
- Abbonamento Musei, Socio Coop, Unitre, Ali e Gruppo San Paolo, Coro Accademia, ARCI:
- Accademia di Musica: 14 € | Teatro Sociale 15 €
- Bambini e ragazzi: gratuito sotto i 10 anni | Under 18: 5 € | 19 - 30 anni: 10 € | Pinecult card: 5 €
- Studenti del Conservatorio e dell'Istituto Musicale Corelli: 5 €
- Disability Card: Accademia di Musica: 14 € | Teatro Sociale: 15 € e ingresso omaggio per l'accompagnatore
L’attività concertistica dell’Accademia di Musica è realizzata con il contributo di Regione Piemonte, Ministero della Cultura, con il contributo e il patrocinio di Città di Pinerolo, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. Il nostro grazie va anche a L’Eco del Chisone, Piatino, Yamaha, Galup, L’Oragiusta.
Indirizzo
- Accademia di Musica di Pinerolo
- 7 Viale Giovanni Giolitti Pinerolo
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