Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Alla Table dlouz Amis ti rendi conto che sei proprio a casa di amici. E quando te ne vai sei pronto a dirlo ad altri amici, perché è inevitabile.
Ecco questo è il locale che Silvia Merlo, già conosciuta come Il Folletto dei fornelli, ha voluto, ideato e realizzato nel cuore di Beaulard, frazione di Oulx nello stupendo scenario delle montagne Olimpiche. Un locale che Silvia ha costruito a sua immagine e somiglianza. Entri e ti trovi immerso in un mondo antico, vedi e puoi toccare con mano antichi mais e antichi cereali, di cui manco ricordi di aver sentito il nome. Ma son lì in bella vista: segale, avena, orzo, grano saraceno, miglio, sorgo, farro, monococco, pignolet, gentil rosso.
Silvia non solo li usa per preparare piatti che fanno riscoprire gusti dimenticati, li segue direttamente dai produttori nelle fasi di coltivazione così che ai clienti, che sono inevitabilmente amici, li presenta dalla a alla z, dalla messa a dimora al piatto fumante. Perché una delle prerogative del locale è il menù raccontato. Silvia in ingresso ha collocato una bella lavagna su cui scrive in bella grafia il menù del giorno, dove i presidi di Slow Food sono sempre presenti. Ma non si ferma di certo qui. Silvia prepara tutto quotidianamente fresco, da lei non esiste freezer. E così mentre i fornelli cuociono risotti, minestre, zuppe, secondi ecco che Silvia arriva al tavolo e racconta il suo menù del giorno, mettendo l’acquolina in bocca al solo racconto. Tant’è che il cliente/amico già si immagina cosa arriverà nel piatto.
Quando poi il piatto arriva allora ecco che i profumi fanno il resto. Tutta la sala si inebria di genuinità. Ed infine il palato si esalta con queste pietanze ricercate nella loro semplicità. Un esempio gli gnocchi: facile a dirsi gnocchi. Silvia cerca le patate locali, a chilometro zero, quelle di montagna che non hanno bisogno di trattamenti perché l’altitudine fa tutto. E con le patate unisce farine davvero biologiche. Gnocchi che si fondono in bocca, sprigionando energia e gioia. E tanti clienti/amici tornano apposta per gli gnocchi, come per le zuppe, come per i tanti piatti della tradizione come le cajette, le ghinefle, la trippa. E se ne vanno portando nel cuore il sorriso contagioso di Silvia che non riesce a trattenere la sua felicità quando vede i suoi clienti/amici soddisfatti.
Questa è la passione con cui La Table Dlouz Amis accoglie, serve e saluta. Una passione che contagia perché fa capire che un altro modo di stare a tavola c’è. Ed è questo il segreto che fa tornare gli amici da Silvia in quanto alla sua Table si sta proprio bene.