Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Nella pianura del torrente Messa e alle pendici del Musiné sorge Almese, uno dei primi comuni che s'incontrano risalendo la Valle di Susa da Torino. In posizione strategica lungo la storica Via Francigena e a pochi chilometri dall'itinerario alpino del Colle del Lys, confina a nord con Rubiana e Val della Torre, a est con Caselette, a sud con Avigliana e a ovest con Villar Dora.
Comprende inoltre tre frazioni, Rivera, Milanere, Malatrait e numerose borgate: Bertolo, Bollè, Braida, Crivella, Falca, Gamba di Bosco, Giorda, Grange, Magnetto, Michela, Miosa, Morsino, Panzone, Soffietti, Sonetto, Tetti Dora, Tetti Montabone, Tetti San Mauro, Vighetto.
L'esistenza di Almese è documentata fin dall'epoca romana, quando la zona venne valorizzata grazie alla strada che da Torino attraversava la Valle di Susa per raggiungere il Colle del Monginevro. A testimonianza di quel periodo è stata ritrovata una Villa romana di età augustea risalente al I secolo d.C. in località Grange di Rivera. Il nome stesso di Almese deriva dai nomi gallo-romani Almo e Mettius (torrente Messa). All'epoca medievale risale invece il ricetto di San Mauro, centro principale della difesa del territorio circostante nel XIV secolo.
Di grande interesse naturalistico nel territorio di Almese è la Goja del Pis, un laghetto di 30 metri di diametro circondato da pareti rocciose in cui precipita una cascata di circa 14 metri di altezza. Dall'acqua fresca e cristallina, è la meta ideale per trovare sollievo dal caldo estivo, trascorrendo qualche ora nella natura con la possibilità di fare anche un bagno.
L'immagine in copertina, scattata alla Goja del Pis, è di Stefano Zanarello.