Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Venaus è un tipico borgo alpino posto sulla cosiddetta “Strada Reale” o via Francigena, principale collegamento con la Francia (attraverso il Colle del Moncenisio) prima che nel 1806 venisse costruita la carrozzabile voluta da Napoleone (l'attuale statale 25) che passa sopra il paese.
Le prime citazioni si hanno nel testamento di Abbone del 739, secondo il quale l'abbazia della Novalesa cedeva il controllo dell'abitato di Venaus a Susa. Nel 1947, in seguito al trattato di pace con la Francia, sono stati annessi al confinante comune francese di Lanslebourg più di 80 chilometri quadrati di territorio comunale: la parte italiana del valico del Moncenisio, il lago e la frazione Gran Croce.
Il centro abitato ospita la parrocchiale di San Biagio e Sant'Agata. La più rilevante frazione al di fuori del principale centro abitato è bar Cenisio (1540 metri di altezza) lungo la statale che porta all'omonimo colle. Nel territorio comunale è posta la centrale idroelettrica del Moncenisio, poco a monte dell'abitato.
In occasione della Festa dei santi patroni san Biagio (3 febbraio) e sant'Agata (5 febbraio) si può assistere alla danza degli Spadonari, che si svolge nel piazzale di fronte alla chiesa parrocchiale e viene replicata la domenica successiva. Sono coinvolti i quattro Spadonari, le Priore, la banda musicale, le donne e gli uomini della confraternita del Santo Rosario, i coscritti, il Sindaco e il Parroco.
Sulla montagna di Venaus, a 2580 metri, sorge il Rifugio Avanzà, struttura di proprietà comunale ricavata da una caserma di alta quota costruita dal III Reggimento Alpini.