Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
“Terre del Moncenisio” riunisce una rete di oltre trenta sentieri, per un totale di oltre 400 km, che si sviluppa in Val Cenischia, sulle pendici del Rocciamelone e del Moncenisio ed a due passi da Torino e dalla Francia.
Il progetto nasce dalla passione e dalla determinazione di un gruppo di biker locali, i “Mai Basta” che, in collaborazione e con il supporto del Comune di Venaus, ha ripreso le antiche vie di comunicazione che in passato collegavano le borgate della valle, le ha sistemate, pulite, segnalate e messe in rete per creare un punto di riferimento per i biker.
I comuni interessati dall'area sono Venaus, Novalesa, Moncenisio, Giaglione e Mompantero. "Bike land Terre del Moncenisio" è inoltre attraversata dalla ciclostrada della Via Franchigena che dal fondovalle di borgata VIII Dicembre raggiunge il mitico colle del Moncenisio.
Il progetto si inserisce in un programma più ampio, mirato a creare un’offerta turistica in zona dedicata agli amanti delle due ruote, agli escursionisti e, più in generale, agli amanti degli sport della montagna. In quest’ottica è stata creata a Venaus la borgata VIII Dicembre centro di ospitalità dei bikers interamente dedicata all’accoglienza degli ospiti: camere, colazioni dedicate, 4 punti lavaggio bici, punto ricarica E-Bike, punto manutenzione e molti servizi con auditorium, sale convegni ed anfiteatro per mega concerti.
«Queste vecchie mulattiere sono sempre state il terreno naturale per i biker – ha dichiarato Emiliano Caffo, uno dei responsabili del progetto – ma erano per lo più conosciute esclusivamente da chi praticava mountain bike in zona. Abbiamo quindi deciso di sistemarle, ripulirle, segnalarle e metterle in rete per creare un vero e proprio parco esteso per la mtb. Abbiamo tuttavia voluto mantenerle più naturali possibile e quindi siamo intervenuti sistemando il fondo dove era necessario, abbiamo ripulito i trail, ma senza aggiungere per il momento strutture artificiali». Nel progetto sono stati coinvolti anche il gruppo ASD dei Falabrak, numeroso e strutturato gruppo di bikers della bassa Val Susa.
Il numero e la varietà dei sentieri candidano le “Bikeland Terre del Moncenisio” a diventare un polo di interesse per chiunque ami le ruote grasse. Alcuni percorsi arrivano anche a 3.000 mt sul livello del mare, con 2600 metri di dislivello negativo. I gradi di difficoltà sono diversi, e vanno dal blu per i principianti al nero per gli esperti (che rappresentano la maggior parte dei percorsi)
«Nonostante la vocazione decisamente enduristica delle discese – conclude Emiliano – abbiamo pensato ad un’offerta che possa abbracciare tutti i tipi di biker: dal DH ai trail di alta montagna, Cross Country, dagli esperti ai principianti, dai ragazzini agli utilizzatori di e-bike e non manca ovviamente la possibilità di prenotare risalite furgonate».
"Bikeland Terre del Moncenisio" si appoggia ai Falabrak per fornire guide certificate per accompagnare i turisti che ne facessero richiesta (Tel.+39 348 2310724 Guide Discovery Valsusa). Una app ed un sito dedicati, attraverso i quali scaricare cartine e tracce dei sentieri, punti ristoro e soggiorni, prenotare le risalite furgonate e la sistemazione presso le strutture ricettive di zona, verranno lanciati tra qualche settimana.