Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Ecco che le giornate si allungano, il termometro sale ed è subito aria di primavera. Quale stagione migliore per godersi una bella gita di sci alpinismo, su neve trasformata, all’insegna dello sport e della natura? Ecco qualche breve consiglio su cosa è sempre bene avere nello zaino.
E’ importante dare la giusta evidenza alla prima regola dello sci alpinismo, che può sembrare banale, ma non lo è affatto! Comunicare sempre a qualcuno l’itinerario che si intende percorrere, cercando di dichiarare anche un orario previsionale entro il quale sicuramente si sarà di ritorno. Nel caso di variazioni della tabella di marcia è opportuno fare il possibile per darne evidenza comunicando i cambiamenti.
Come calcolare il tempo della propria gita? Bè, la sera prima dell’escursione, valutare con attenzione il dislivello, lo sviluppo chilometrico ed il vostro stato di allenamento. Al risultato ottenuto bisogna aggiungere sempre un buon margine, così da evitare eventuali imprevisti.
Ma, con queste temperature, cosa mettere nello zaino?
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Parliamo prima dell’attrezzatura essenziale: tutto ciò che serve per l’auto soccorso in valanga, nonché il kit composto da Artva, Pala e Sonda.
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Continuiamo poi con tutto ciò che ci permette di essere sempre caldi e asciutti: l’abbigliamento di ricambio, antivento e antipioggia. Guanti, cappelli, fascette, intimo, wind stopper, guscio, piumino e pile, in modo tale da potersi cambiare una volta conclusa l’escursione.
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Ma non è tutto: bisogna avere con se sempre il necessario per poter re-integrare le energie spese (una bella e pratica merenda) e per potersi idratare a dovere.
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Inoltre, in base alla tipologia di itinerario che è stato scelto, è importante ricordare di portare nello zaino i rampanti (fondamentali in primavera) ed anche una picozza superleggera da scialpinismo.
Qualche consiglio? E’ bene avere sempre nello zaino una pila frontale (e-lite di emergenza). Anche se la gita pianificata ha un termine previsto nelle ore diurne, è “meglio prevenire che curare”! Inoltre, un altro piccolo suggerimento è quello di avere sempre con sé un rotolo di nastro americano, per poter aggiustare qualunque cosa possa rompersi durante la giornata in montagna.
Cosa non manca mai nel mio zaino? Crema solare, kit di primo soccorso, un coltellino multiuso ed un paio di calze di ricambio. Ci sono, poi, altri oggetti che è bene avere sempre con sé, come la bussola, il gps, una radio, una cartina ed un binocolo.
Date inizio alla vostra avventura in montagna, e scegliete sempre itinerari in linea con le vostre abilità. Ultima raccomandazione: per la gita della giornata non servono zaini enormi, rischierebbero solo di ingombrarvi nei movimenti, ma nemmeno lo zainetto da gara, in quanto implicherebbe l’abbandono di parte del materiale alla macchina.
Infine, provate ad appoggiare il vostro zaino carico ad una parete e fermatevi qualche secondo ad osservarlo. Se lo trovate ordinato e ben bilanciato allora sarà pronto. Se lo trovate disordinato, storto e con una maglia che sbuca, forse è meglio ripartire da zero. Buon divertimento.