Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Ems Proto, innovativa azienda alpignanese, è una realtà nata nel 2006 che offre servizi di stampa 3D e prototipazione rapida. Il nome può avere una duplice interpretazione, come spiega l'account manager Umberto Alberto: "In realtà è l'acronimo di Electronic Manufacturing Systems, ma potrebbe anche essere visto come l'accostamento delle iniziali dei tre soci, ovvero Ermanno, Michelangelo e Sandro".
Qualsiasi progetto abbiate in testa, sappiate che EMS Proto potrà realizzarne il prototipo, grazie ad una competenza ad ampio raggio che si articola su svariati settori. Si va dall'industrial design all'automotive, senza dimenticare nautica, racing e ferroviario. Ems Proto si occupa anche di elettromedicale, medico, elettromeccanico, arredamento, elettrodomestico, giocattolo e forense.
Oggi vogliamo parlarvi del settore aerospaziale: in questo momento infatti nello spazio c'è un componente di cui Ems Proto ha curato il mock-up, un termine dietro al quale si nasconde la realizzazione di un modello in scala ridotta o maggiorata. "In questo caso – prosegue Umberto Alberto – ci siamo occupati di un test con dimensioni reali. Tutto è nato dal progetto Bepi Colombo, intitolato ad un astronomo ed ingegnere padovano studioso delle traiettorie di Mercurio e consulente della NASA per la sonda Mariner 10. La sonda omonima, ospitata dal razzo vettore Ariane 5, è partita alle 3.45 ora italiana dello scorso 20 ottobre dalla base sita nella Guyana Francese, e raggiungerà il pianeta Mercurio nel 2025, dopo 7 anni di viaggio".
Si tratta di un progetto frutto di un collaborazione a livello europeo-nipponico, che vede coinvolti l'Agenzia Spaziale Europea ESA e l'Agenzia Spaziale Giapponese JAXa e si pone come obiettivo lo studio dettagliato del pianeta Mercurio e dell’ambiente che lo circonda. La sua peculiarità è lo sviluppo di particolari tecnologie per le alte temperature: la distanza Mercurio-Sole infatti è poco meno di un terzo della distanza tra la Terra e il Sole, e si stima che la radiazione solare in orbita intorno a Mercurio sia 10 volte più intensa che sulla Terra. La sonda, realizzata con materiali e dispositivi "ad hoc", dovrà sopportare temperature di circa 300 gradi, mentre all'interno gli strumenti dovranno lavorare ad una temperatura che va da 0 a 40 gradi.
Bepi Colombo è una delle missioni più ambiziose tra quelle programmate dall’ESA. Al suo interno c'è molta Italia, dal contributo dell'Agenzia Spaziale Italiana, che realizzerà ben 4 esperimenti sugli 11 in programma, al coinvolgimento di Thales Alenia Space Italia, che ha realizzato diversi dei dispositivi utilizzati.
Proprio per Thales Alenia, Ems Proto ha realizzato il mock-up di integrazione dell'antenna ad alto guadagno HGA, una parabola di 1,1 metri di diametro che dovrà occuparsi di trasmettere alla terra l'esito della missione, posizionato tra la struttura di supporto e la parte mobile.
Ma non è la prima volta che progetti a cui ha collaborato la Ems Proto si trovano a varcare i confini terrestri. Già nel 2008, infatti, l'azienda si era occupata di prototipare il Mars Emulation Environment, una sorta di simulazione di terreno del pianeta, per verificare l'adeguatezza del software e del dispositivo ottico della sonda sulla superficie marziana.
Sempre nel 2008 EMS Proto aveva fornito a Thales Alenia il mock-up di integrazione del laboratorio Ald montato sul rover Esa diretto verso Marte, con una seconda integrazione fornita nel 2013.