Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Carlo Bossoli, pittore svizzero naturalizzato italiano dell’800, dedicò la sua arte alle rappresentazioni scenografiche ed alle raffigurazioni di vedute panoramiche, sempre con i tratti distintivi della pittura a tempera e dell’utilizzo di colori vivaci.
Nato nel 1815 in Svizzera da genitori italiani, rimase fino al 1820 a Lugano, per poi trasferirsi in Russia. Fu proprio in Russia che imparò l’arte del disegno e prese lezioni di pittura, fino a ricevere le prime importanti commissioni, come quelle della Principessa Woronzow di Odessa. Con l’obiettivo di affinare la sua preparazione si trasferì in Italia nel 1839: soggiornò a Napoli e a Roma, imparando le tecniche della pittura a guazzo ed aprì un suo Atelier a Milano, che seguì per un breve periodo. Ritornò quindi in Svizzera, dove rimase fino alla morte della madre.
Nel 1853 emigrò definitivamente a Torino, luogo in cui ricevette molteplici incarichi: pubblicò un album di quadri relativi alla Guerra in Crimea e descrisse gli eventi della Guerra Franco-Piemontese in quaranta litografie, che furono riportate nel libro “The War in Italy” dalla casa editrice Day and Son.
Ma il suo impegno più importante in Piemonte fu senza dubbio quello preso con il Principe Eugenio di Savoia. Gli furono infatti commissionate 105 tempere, dedicate alla guerra degli anni 1859, 1860 e 1861, che ancora oggi si possono ammirare nel Museo del Risorgimento di Torino. I Savoia gli diedero anche la possibilità di pubblicare 150 tempere e litografie e gli concessero la patente di "Nostro pittore di storia".
Fu proprio durante i suoi anni di permanenza in Piemonte, che dipinse anche alcuni quadri raffiguranti la Valle di Susa: la Sacra di San Michele, la Cattedrale di San Giusto e l’Arco di Augusto di Susa, sempre creati secondo il sapiente utilizzo della pittura a tempera. Morì a Torino il 1°agosto 1884 per un attacco cardiaco. Nel quartiere di Nizza Millefonti, il Comune di Torino gli ha dedicato una via.
L'Arco di Augusto a Susa.
Susa, il campanile di San Giusto con la Cattedrale e Porta Savoia.
La partenza del treno reale all'inaugurazione della stazione di Susa, in un acquarello di Carlo Bossoli.