Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
In questo anno così drammatico, dopo una primavera trascorsa in casa e la prospettiva di un inverno angoscioso, abbiamo bisogno di contemplare bellezza. E forse puó riaprirci il cuore la bellezza della natura che ci circonda, ovunque siamo, e che possiamo ritrovare vicino a casa, in un albero o in una semplice pozza d’acqua.
Ma siamo sicuri di saper scorgere ancora quella bellezza? Anestetizzati da tv e web i nostri occhi sanno ancora coglierla intorno a noi, al di fuori del minuscolo schermo del nostro telefonino?
Le opere di Vinicio Perugia, pittore ed incisore aviglianese, ci vengono in aiuto e ci guidano in un viaggio alla riscoperta della natura, nella mostra “Sorella Acqua” alla Galleria Fogliato di Torino dal 30 ottobre al 28 Novembre. La natura è il soggetto privilegiato di tutta la pittorica del maestro Perugia, che nelle sue opere ci permette di guardare con gli occhi di chi sa scorgere in un ciuffo d'erba, in una pozzanghera, in una nuvola, la poesia che la natura sa offrirci. Sono immagini che spesso ci sfuggono e di cui possiamo riappropriarci grazie agli occhi dell’artista, attivo ad Avigliana da oltre quarant’anni.
“La scelta di dipingere la natura nasce da un'esigenza ecologica, dal desiderio di sottoporre all'attenzione di chi guarda le mie tele la bellezza che spesso non siamo più capaci di vedere. La pittura ha il vantaggio di poter essere una sintesi della realtà. Chi conosce i miei dipinti spesso li ritrova quando poi va a fare una passeggiata nel bosco o incontra un torrente: ció che ha visto attraverso i miei quadri era da sempre lì sotto i suoi occhi" racconta Vinicio Perugia nel suo atelier nel centro storico di Avigliana.
Il filo conduttore della mostra è appunto “Sorella Acqua”, indispensabile compagna della vita umana. La ritroviamo dipinta in tutte le sue sfumature nei ruscelli, nei laghi, nei fiumi, nelle pozze d’acqua che il maestro Vinicio dipinge regalandoci istantanee eteree di bellezza, angoli sotto casa che non sapevamo potessero esistere.
L’acqua è linfa vitale come nell’omonimo quadro dove scorgiamo Naiade, ninfa dell’acqua, e Driade, ninfa delle piante ma è anche “Panta rei”, come l’acrilico su tela lungo 3,60 metri che ci invita ad immergerci metaforicamente in quelle acque, che sono le acque della nostra vita in cui tutto scorre.
Acqua utile, umile, preziosa e casta come diceva Francesco d’Assisi ma anche “scarsa da mandare a fuoco intere contrade” o “così abbondante, rabbiosa e travolgente da devastare città e campagne” come ci ricorda Luca Mercalli nella presentazione in catalogo della mostra, che ci invita a visitare perché “osservare i selvosi ruscelli di Vinicio Perugia tanto sulle sue tele quanto dal vero, è una cura lenitiva per le nostre vite vorticose e inquinanti”.
In questo tempo così faticoso, in cui siamo oppressi dalle cattive notizie, limitati nei viaggi e negli spostamenti possiamo riscoprire davvero che la bellezza è sotto casa, nella natura e che contemplarla in un'opera è “una riconnessione con la natura primordiale, di cui abbiamo tutti un gran bisogno, accompagnati per mano da Sorella Acqua e Frate Vinicio”
Il maestro Perugia sarà presente alla Galleria Fogliato nei pomeriggi del 30 e del 31 ottobre dalle 15,30 alle 19, la mostra sarà visitabile dal 30 ottobre al 28 Novembre alla Galleria Fogliato in Via Mazzini 9 a Torino dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15,30 alle 19.00.