Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
In programma tra il 13 gennaio e l’11maggio 2024 all’Auditorium Magnetto di Almese, il cartellone di Camaleontika propone spettacoli di teatro e danza contemporanea, proseguendo il cammino intrapreso dieci anni fa, in maniera camaleontica, tra riflessioni e impegno civile, ma anche con leggerezza, con l'intento di promuovere l'apertura del territorio nei confronti dell'arte e della socialità, credendo fermamente che il teatro e la danza possano offrire preziosi istanti di svago, contemplazione e condivisione.
Il terzo appuntamento di sabato 17 febbraio alle ore 21:00 porta sul palco del teatro valsusino “GIOVINETTE – Le calciatrici che sfidarono il Duce”, spettacolo prodotto da PEM Habitat Teatrali e Rara Produzione con il sostegno di Fondazione Memoria della Deportazione e della Sezione A.N.P.I. Audrey Hepburn di Milano.
Tratto dall’omonimo romanzo di Federica Seneghini, lo spettacolo racconta l’epopea i un gruppo di donne che sfidarono il regime e la mentalità dominante che vedeva nel calcio lo sport emblema della virilità fascista.
Con la regia di Laura Curino, in scena le bravissime attrici Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita Pelusio interpretano tre delle giovani donne ed amiche che fondarono il GFC, il Gruppo Femminile Calcistico e a prima squadra di calcio femminile in Italia.
“GIOVINETTE – Le calciatrici che sfidarono il Duce”
1932. Decimo anno dell’era fascista. Sulla panchina di un parco di Milano un gruppo di ragazze lancia un’idea, per gioco, quasi per sfida: giocare a calcio.
Rosetta, con i suoi sedici anni e nell’animo il sacro fuoco del calcio. Giovanna, per cui l’avventura della squadra è anche un gesto politico. Marta, saggia e posata ma determinata a combattere per la libertà di giocare. E poi la coraggiosa Zanetti che dà il calcio d’inizio, la stratega Strigaro che scrive ai giornali, la caparbia Lucchi che stenta a vincere l’opposizione paterna.
Fondarono il GFC (Gruppo Femminile Calcistico), la prima squadra di calcio femminile italiana che in breve raccolse intorno a sé decine di atlete.
Gli organi federali in principio assecondarono l’iniziativa, consentendo loro di allenarsi, ma non di giocare in pubblico. Inoltre dovevano usare un pallone di gomma e non di cuoio, indossare la gonna non i pantaloncini, passare la palla solo rasoterra e in porta dovevano far giocare dei ragazzini adolescenti. Tutto questo per preservare le loro “capacità riproduttive”.
Nonostante ciò la loro avventura sportiva riuscì caparbiamente a resistere per quasi un anno, quando, proprio alla vigilia della loro prima partita ufficiale, il regime le costrinse a smettere di giocare.
La loro fu una sfida al loro tempo, al regime, alla mentalità dominante che vedeva nel calcio lo sport emblema della virilità fascista. Di questo pugno di ragazze, che a loro modo sfidarono il Duce e la cultura del loro tempo, alcune si riciclarono in altri sport, altre uscirono dalla storia, altre ancora entrarono in una storia più grande, partecipando dieci anni dopo alla lotta partigiana.
La loro epopea è raccontata con ironia e leggerezza da un trio di attrici che, mischiando comicità e narrazione, ci mostra come, pur a distanza di tanti anni e di tante battaglie, certi pregiudizi siano duri a morire e come la lotta per la libertà e i propri diritti passi anche attraverso lo sport.
I crediti completi dello spettacolo:
tratto dal romanzo di Federica Seneghini e Marco Giani
regia Laura Curino
con Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita Pelusio
collaborazione artistica Marco Rampoldi
adattamento drammaturgico Domenico Ferrari con la collaborazione di Laura Curino, Rita Pelusio
scene e scelte musicali Lucio Diana
realizzazione costumi e assistente alla regia Francesca Biffi
datore luci Valentino Ferro
co-produzione PEM Habitat Teatrali, Rara Produzione
con il sostegno di Fondazione Memoria della Deportazione e della Sezione A.N.P.I. Audrey Hepburn
SCOPRI DI PIÙ: CAMALEONTIKA 2024, TEATRO E DANZA CONTEMPORANEA AD ALMESE
CAMALEONTIKA è la rassegna teatrale organizzata dall’associazione M.O.V. – Moderne Officine Valsusa e dalla compagnia Fabula Rasa ad Almese(TO), comune della bassa Valle di Susa, in collaborazione con Piemonte dal Vivo attraverso il bando Corto Circuito e grazie al sostegno del Comune di Almese. La direzione artistica è a cura di Beppe Gromi, insieme a Katia Bolognesi, Francesca Zitti e Valeria Fioranti.
Camaleontika prosegue il 16 marzo con “Resti Umani” della compagnia Onda Larsen selezionato nell'ambito del progetto "Fringe in Rete" del Torino Fringe Festival 2023, il 6 aprile con “Miles Gloriosus. Ovvero: morire d'uranio impoverito” del Teatro della Cooperativa, il 20 aprile con “Cardio Drama. Spettacolo semiserio su un organo quasi perfetto” della compagnia CHRONOS3 (presentato nell’ambito di NEXT – Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo edizione 2023/24) e l’11 maggio con “Davidson” della compagnia Balletto Civile presentato all’interno della rassegna diffusa di danza contemporanea “We Speak Dance”.
INFO BIGLIETTERIA
Biglietto intero 12 euro.
Biglietto ridotto speciale di 2 euro per i soci di Fabula Rasa e M.O.V. Moderne Officine Valsusa
Biglietti online con sinossi spettacoli in https://ticketitalia.com/teatro/camaleontika-2024
È consigliata la prenotazione al numero 3348785494 o all’indirizzo rassegnacamaleontika@gmail.com
Indirizzo
- Teatro Magnetto
- 17 Via Avigliana Almese
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