Due mostre a Bardonecchia: Adaglio con tele e sculture in legno e Del Monaco con le foto delle “Presenze” al Forte di Exilles

“Scena 1312 Arte” propone a Bardonecchia due mostre fino a fine luglio.

Alla Base Logistico Addestrativa di viale Bramafam 60, che per questa stagione estiva ha offerto all’amministrazione comunale la possibilità di utilizzare  alcuni suoi spazi  per ospitare eventi culturali, è esposta fino al 30 luglio la mostra personale di Guido Adaglio “Vederti nuda è ricordare la terra”. Tele e sculture in legno per declinare la vita, la natura, sentimenti ed aspirazioni dell'uomo.

L’artista racconta: “Per me fare arte significa raccontare. Come quando prima di conoscere l’alfabeto guardiamo le figure, cosi è la mia pittura: semplice, da osservare anche senza saper leggere. Parla di sogni fatti e di amori traditi, di gioie vere e dolori cupi, di cose successe e cose che potrebbero succedere. Per raccontare queste emozioni uso i corpi come pagine di un diario da condividere”.

Esposte anche alcune sculture: “Uso il legno, tronchi già secchi in pianta, per creare i miei Alberi nella serie Amo la natura, a modo mio: un appello ad amare la natura per quello che è, e non come fa più comodo a noi”.

Al Palazzo delle Feste invece in esposizione, fino al 29 luglio, la mostra fotografica “Presenze”,  che raccoglie alcuni particolari scatti realizzati da Massimo Del Monaco  all’interno del Forte e del paese di Exilles. “In questa mostra - spiega il fotografo - la visione delle immagini vuole essere personale e non ci sono titoli o didascalie a giustificare ogni scatto, ma un invito ad immergersi in esse vivendo i momenti a livello personale. I fantasmi del passato si aggirano ancora tra le mura del forte, sono nei sotterranei, nei meandri nascosti, sulle ripide scalinate, sulla terra calpestata, sulle pietre lise”.