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Si conclude lunedì 6 maggio alle 20.30 con l’attesissimo concerto al Teatro Sociale di Pinerolo, la Stagione concertistica della Fondazione Accademia di Musica, Arioso. Sul palco c’è l’Orchestra da Camera Accademia con uno dei massimi violoncellisti italiani Enrico Dindo, nella doppia veste di violoncello solista e direttore. Seguita dalla grande esperienza didattica del Maestro Alessandro Milani, primo violino solista dell’OSN RAI, l’Orchestra è composta da Francesco Melis, Alessandra Maglie, Noemi Macilenti, Lucia Caputo, Martina Mancuso, Michele Mauro, Leonardo Elia Priori, Davide Grisorio, Filippo Conrado, Sara Audenino, Giulia Pianini, violini; Leonardo Vezzadini, Rita Maiorana, Chiara Tomassetti, Rebecca Scuderi, viole; Martino Brocchieri, Chiara Boido, Matilde Agosti, violoncelli; Matteo Gorrea, contrabbasso.
Racconta il Maestro Enrico Dindo, già primo violoncello dell’Orchestra del Teatro alla Scala e vincitore del prestigioso Concorso Internazionale Rostropovich di Parigi:
“Fare musica con giovani musicisti è un’esperienza sempre piena di energia positiva dalla quale ogni volta esco più ricco. Per me è diventato quasi necessario condividere la mia passione e le mie emozioni con giovani altrettanto entusiasti, pieni di voglia di crescere e migliorare. Anche se non più giovane io mi sento ancora così. In questa occasione sarà, se possibile, ancora più bello per me, perché con l’Accademia di Pinerolo già collaboro tenendo alcune Masterclass di violoncello, quindi è un ambiente che conosco bene e che sento molto amichevole: questo rende l’atmosfera ancora più piacevole. Suoneremo un programma romantico dalle tinte molto slave: due brani dove sarò protagonista al violoncello, il Rondò di Dvořák e le Variazioni Rococò di Čajkovskij e poi sempre di Čajkovskij dirigerò la sua celeberrima e straordinaria Serenata per archi. Un programma sicuramente impegnativo sia dal punto di vista tecnico che soprattutto stilistico e interpretativo, ma sono certo che l’energia giovanile sprigionata dai ragazzi che suoneranno con me sarà contagiosa e irrefrenabile. Non vedo l’ora.”
NOSTALGIE STILISTICHE
Lunedì 6 maggio | 20.30 | Teatro Sociale
Orchestra da Camera Accademia: Francesco Melis*, Alessandra Maglie*, Noemi Macilenti, Lucia Caputo, Martina Mancuso, Michele Mauro, Leonardo Elia Priori, Davide Grisorio, Filippo Conrado, Sara Audenino, Giulia Pianini, violini. Leonardo Vezzadini, Rita Maiorana, Chiara Tomassetti, Rebecca Scuderi, viole. Martino Brocchieri, Chiara Boido, Matilde Agosti, violoncelli. Matteo Gorrea, contrabbasso.
Enrico Dindo, violoncello solista e direttore.
Ancora un progetto dedicato ai giovani musicisti, mission principale dell’Accademia di Musica. Dopo il brillante esordio della scorsa stagione, l’Orchestra da Camera Accademia si cimenta quest’anno con un programma dedicato in particolare a Pëtr Il’ič Čajkovskij. È Enrico Dindo, uno dei massimi violoncellisti italiani, già primo violoncello dell’Orchestra del Teatro alla Scala e vincitore del prestigioso Concorso Internazionale Rostropovich di Parigi, a ricoprire il ruolo di solista e direttore e a guidare i giovani musicisti dei corsi di alto perfezionamento preparati da Alessandro Milani.
Il programma è incentrato su due importanti opere di Čajkowskij, le Variazioni Rococò op. 33 e la Serenata per archi op. 48 che sono un omaggio dell’autore russo allo stile galante settecentesco, ma soprattutto segno dell’ammirazione per Mozart. Le Variazioni chiudono il primo periodo compositivo dell’autore dello Schiaccianoci mentre la Serenata venne composta in un periodo di grande crisi, creativa e umana, derivata da un matrimonio con un’ammiratrice che fallì rapidamente e che probabilmente rappresentò un tentativo di rimandare l’evidenza dell’omossessualità di Čajkowskij. Egli si rifugiò nella serenità e nell’equilibrio dello stile classico scrivendo un capolavoro che rappresenta l’apice della letteratura per l’orchestra da camera.
ENRICO DINDO
Figlio d’arte, inizia a sei anni lo studio del violoncello. Si perfeziona con Antonio Janigro e nel 1997 conquista il Primo Premio al Concorso “Rostropovich” di Parigi. Da quel momento inizia un’attività da solista che lo porta ad esibirsi con le più prestigiose orchestre del mondo come la BBC Philharmonic, la Rotterdam Philarmonic, l’Orchestre Nationale de Audemars Piguet Replica Watches France, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, la Tokyo Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala, la Filarmonica di San Pietroburgo, la London Philharmonic Orchestra, la NHK Symphony Orchestra di Tokyo, la Toronto Symphony, la Gewandhausorchester Leipzig Orchestra e la Chicago Symphony ed al fianco dei più importanti direttori tra i quali Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, Gianandrea Noseda, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Yutaka Sado, Paavo Jarvj, Valery Gergev, Yuri Temirkanov, Riccardo Muti e lo stesso Mstislav Rostropovich che scrisse di lui: “… è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana”.
Tra gli autori che hanno creato musiche a lui dedicate, Giulio Castagnoli (Concerto per violoncello e doppia orchestra), Carlo Boccadoro (L’Astrolabio del mare, per violoncello e pianoforte, Asa Nisi Masa, per violoncello, 2 corni e archi e Concerto per violoncello e orchestra), Carlo Galante (Luna in Acquario, per violoncello e 10 strumenti), Roberto Molinelli (Twin Legends, per violoncello e archi, Crystalligence, per cello solo e Iconogramma, per cello e orchestra) e Jorge Bosso (Valentina, un violoncello a fumetti).
Direttore stabile dell’Orchestra da camera “I Solisti di Pavia”, ensemble da lui creato nel 2001, Direttore musicale della HRT Symphony Orchestra di Zagabria, è docente della classe di violoncello presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, presso la Pavia Cello Academy e ai corsi estivi dell’Accademia Tibor Varga di Sion.
Incide per Chandos con cui, nel 2012, ha pubblicato i 2 concerti di Shostakovich con la Danish National Orchestra & Gianandrea Noseda, e per Decca con cui ha registrato l’integrale delle opere per violoncello e pianoforte di Beethoven, le 6 Suites di J.S. Bach oltre che, insieme ai Solisti di Pavia, i 3 concerti per violoncello e archi di CPE Bach, 6 concerti di A. Vivaldi e Il Concerto per violoncello e archi di Kapustin insieme a musiche di Piazzolla. Enrico Dindo è Accademico di Santa Cecilia e suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717, affidatogli dalla Fondazione Pro Canale breitling fake watches.
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Info: Accademia di Musica di Pinerolo
BIGLIETTI:
INTERO 20 €
RIDOTTO
- Abbonamento Musei, Socio Coop, Unitre, Ali e Gruppo San Paolo, Coro Accademia, ARCI: 15 €
- Bambini e ragazzi: gratuito sotto i 10 anni | Under 18: 5 € | 19 - 30 anni: 10 € | Pinecult card: 5 €
- Studenti del Conservatorio e dell'Istituto Musicale Corelli: 5 €
- Disability Card: 15 € e ingresso omaggio per l'accompagnatore
Teatro Sociale: piazza Vittorio Veneto, 24
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA: 0121321040 | 3939062821| noemi.dagostino@accademiadimusica.it
L’attività concertistica dell’Accademia di Musica è realizzata con il contributo di Regione Piemonte, Ministero della Cultura, con il contributo e il patrocinio di Città di Pinerolo, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. Il nostro grazie va anche a L’Eco del Chisone, Piatino, Yamaha, Galup, L’Oragiusta.
Indirizzo
- Teatro Sociale Di Pinerolo
- 24 Piazza Vittorio Veneto Pinerolo
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