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Inaugura sabato 17 alle 17 e sarà visitabile fino al 17 settembre all’interno del Museo Alessandri di Giaveno la mostra temporanea dedicata a Silvano Gilardi, in arte Abacuc, uno degli esponenti della corrente artistica Surfanta (Surrealismo fantastico). Amico e collega di Lorenzo Alessandri, fondò con lui e altri artisti il movimento che si afferma dalla seconda metà degli anni ’50 del secolo scorso e che ultimamente ha colpito anche il critico Vittorio Sgarbi. Visionario, amante della luce e delle trasparenze, nelle sue opere esprime tutta la sua visionarietà, inoltrandosi in mondi fantastici e onirici.
Il titolo della mostra, che raccoglie opere – dipinti, acqueforti e serigrafie – di collezioni private a cura di Concetta Leto, curatrice del Museo, è “Il re Bluazzurro delle nubi maestose, dei profeti Volatari e vicario generale delle montagne sacre”.
Lorenzo Alessandri e Sivano Gilardi furono tra i fondatori del Movimento Surfanta
Per Leto, che lo ha conosciuto nella sua casa di Mendrisio, in Svizzera, “Abacuc sapeva sorprendere, sognare e vagare nel vuoto immaginario, creando metaimmagini fuoriuscite forse dall’incanto di visioni mistiche e fantastiche insieme”.
La mostra sarà visitabile di domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 19 con visite guidate gratuite alle ore 11, 15 e 17. È gradita la prenotazione via mail all’indirizzo infoturismo@comune.giaveno.to.it oppure via telefono allo 011.937453.
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Si tratta di una definizione che ne diede lo stesso Alessandri sulla rivista del movimento, “La Candela”, del 1956. Gilardi, di famiglia di artisti, passò dal lavoro di restauraore di affreschi nelle chiese a una definizione tutta personale e singolare dell’espressione artistica: i suoi Volatari sono creature che volano misteriosamente, “prive di gravità, sospese nell’aria e galleggianti nei cieli azzurri, anticamera di un limpido oltremondo”, scrive Leto.
Nella mostra, oltre ad alcuni dei Volatari, saranno esposti anche paesaggi e nature morte.
Sgarbi lo definisce invece “pittore nominalista” e afferma che “Gilardi dipinge con minuziosa fedeltà un' idea universale di natura rappresentando non ciò che vede ma ciò che sente, il suo sogno delle cose, il suo mito sotto specie di paesaggio o di natura morta”.
Indirizzo
- Via XX Settembre, 29
- 29 Via XX Settembre Giaveno
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Contatti
Ufficio turistico Giaveno 011 9374053