Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Le prossime visite guidate alla Miniera di talco di Garida, presso Forno di Coazze, sono domenica 13 aprile alle 10 e sabato 26 aprile alle 15. È l’occasione di visitare un luogo fantastico, che era lavoro per i minatori alla ricerca del talco, e oggi è uno scrigno di geologia.
Il costo della visita, condotta da guide esperte che raccontano particolari geologici, storici e naturalistici, è di 13 € (sconto a 11 € per tesserati Cai e Abbonamento Musei, ridotto per bambini dai 7 ai 12 anni 10 €).
Prenotazione obbligatoria entro il venerdì al numero telefonico 350 1039061 oppure presso l’Ufficio Turistico di Coazze al numero 011 9349681 o alla mail turismo@comune.coazze.to.it
Scopri di più: La miniera Garida: alla ricerca del talco nelle viscere della montagna di Coazze
Entrare nella miniera di Garida in frazione Forno di Coazze è anche un percorso all’indietro nel tempo: avventurandosi nel ventre della montagna si va verso gli strati più vecchi di materiale geologico, a scoprire le rocce e i minerali che compongono le Alpi.
A Forno si cercava il talco: il filone è lo stesso della Val Germanasca, ma qui era presente in quantità scarsa, non remunerativa. Lungo la galleria principale si trovano molti vicoli ciechi, segno che il filone rimaneva un sogno. L’estrazione terminò dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Il percorso comprende un piccolo tratto a piedi in esterna, dal punto di ritrovo presso la Finestra della Resistenza, attraverso borgata Prialli fino all’imbocco della miniera. Qui alcuni vagoncini Decauville (non originali in realtà) accolgono i visitatori che vengono muniti di caschetto con luce per l’ingresso. La visita si svolge lungo i cunicoli per circa 800 metri, presenta pochissimo dislivello ed è adatta a tutti, purché ben equipaggiati con scarponcini impermeabili.
Non vi è sensazione di chiusura o soffocamento, perché la ventilazione naturale è ottima; in alcuni punti il soffitto è basso, ma basta piegarsi un poco. La visita interna dura circa un’ora; i gruppi sono piccoli per consentire a tutti di vedere e sentire bene.