Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
C'è un posto, in valle di Susa, dove ne fanno di cotte e di crude. Non nel senso che siamo abituati ad intendere, ovvero dove ne combinano di tutti i colori, bensì dove la produzione del territorio finisce nel piatto con differenti variabili di cottura.
Questo luogo è Cascina Roland, casaforte cinquecentesca teatro di leggende: si narra infatti che il masso erratico posto dinnanzi all'ingresso della struttura ricettiva sia quello tagliato a metà dalla spada dell'Orlando furioso per la perdita della donna amata.
SCOPRI DI PIÙ: Cascina Roland
Se volete gustare la buona cucina, dovrete soltanto superare quel masso e accomodarvi a tavola, pronti ad assaggiare la tradizione. Qui a Natale, la cucina parla locale: solo per citare alcune bontà del territorio valsusino, nel ricco menù spiccano infatti la Toma del Moncenisio, che andrà ad arricchire il tortino di topinambur, le castagne che decoreranno il giardinetto invernale del vostro piatto e la toma che impreziosirà il risotto ai carciofi. Ingredienti che hanno stuzzicato l'appetito dei più accorti, giacché in un battibaleno i 180 coperti disponibili sono andati esauriti.
Non da meno è l'offerta per la notte di San Silvestro che, pur non avendo specificità territoriale, sarà comunque all'insegna della qualità. Dall'alto della sua esperienza, lo chef Franco Garzelli sottolinea le aspettative del Capodanno: "Sappiamo che è l'occasione in cui la gente ama gustare specialità di mare. Non vogliamo certo essere noi a deluderla, quindi offriremo un vasto assortimento dove trionferanno polipo, mazzancolle, pesce spada, arselle, zuppetta di pesce".
Perchè il 2020 inizi all'insegna della fortuna, Cascina Roland delizierà i commensali con un dolce il cui nome è benaugurale: il dolce di buon auspicio ai tre cioccolati.
Ma San Silvestro sarà anche accompagnato da uno spettacolo di fuoco degli Atlas Circus e da valida musica, grazie alla presenza della band dei Turbolenti, che si produrrà in un vasto repertorio eseguito dal vivo e caratterizzato da liscio, bachata e pop.
Non c'è tempo da perdere, quindi, perchè se la disponibilità per un posto a tavola a Natale è andata a ruba, il Capodanno rischia di esaursi ancora più in fretta, anche in virtù del fatto che i coperti saranno soltanto 120, sacrificati di numero proprio per permettere di avere una zona riservata alle danze.
Ah, non preoccupatevi se non sapete dove sistemare i bambini. A Cascina Roland hanno previsto un menù anche per loro, quindi li potrete tranquillamente portare con voi, affascinandoli con il racconto della magica Durlindana.
Ovvero la spada nella roccia che ha lasciato il segno a Villarfocchiardo. Così come Cascina Roland garantisce di lasciare il segno nell'elenco dei luoghi deputati alla degustazione della buona cucina.
Per prenotazioni: Cascina Roland, Via Antica di Francia, 11, Villar Focchiardo. Tel. 333 5377434