Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Teniamoci pronti: nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre occorrerà riportare le lancette dei nostri orologi indietro di 60 minuti. Per cellulari e pc questa procedura sarà automatica, mentre per tutti gli altri dispositivi sarà necessario procedere manualmente (l'orario esatto del passaggio è alle 3 del mattino).
Si avrà più luce la mattina ma farà buio prima la sera, e questo ci immergerà di colpo, almeno psicologicamente, nella stagione invernale.
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L'ora solare rimarrà in vigore fino al 27 marzo 2021 quando, nella notte tra sabato e domenica, si compirà il procedimento inverso, riportando avanti le lancette degli orologi per tornare all'ora legale.
Potrebbe essere l'ultima volta: il parlamento Europeo, dopo una consultazione pubblica avvenuta tra luglio e agosto 2018 e l'84% dei voti a favore, ha infatti abolito l'obbligo dell'alternanza tra i due sistemi, che per regolamento avveniva l'ultima domenica di marzo e l'ultima di ottobre. Ogni Stato sarà quindi chiamato a decidere entro aprile 2021 se adottare per sempre l'ora legale o quella solare.
Il primo paese a farlo è stata la Francia, che che ha già deliberato per dire addio definitivamente al cambio dell'ora, scegliendo di tenere per sempre l'ora legale, che è il sistema più favorevole per i paesi più a Sud dell'Unione Europea. Gli altri stati per ora non hanno deciso, ma i paese nel nord Europa, che in estate hanno già giornate molto lunghe, sembrerebbero avvantaggiarsi dal mantenimento dell'ora legale: il pericolo di un mosaico di orari tra i vari paesi europei è dunque reale.