Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Avvistare uno scoiattolo nei boschi nostrani non è raro, ed ogni incontro ravvicinato con questo piccolo roditore, appartenente alla famiglia degli sciuridi, lascia un piacevole ricordo in chi ne è protagonista. Di dimensioni piuttosto contenute, con una lunghezza tra i 20 ed i 50 centimetri, lo scoiattolo possiede una coda lunga, piatta e ricoperta da un folto pelo che la fa apparire molto voluminosa e che tiene spesso eretta.
Le sue zampe anteriori, più corte delle posteriori, hanno 4 dita. Quelle posteriori sono invece dotate di 5 dita, munite di unghie particolarmente acuminate che utilizza per arrampicarsi rapidamente sugli alberi. La sua pelliccia è rossastra, più chiara d'estate e tendente al bruno d'inverno, ma sempre più chiara sul ventre. Presenta inoltre dei ciuffi auricolari, che possono scomparire in estate.
È un animale onnivoro: predilige le conifere, dove può sgranocchiare i pinoli contenuti nelle pigne, ma non disdegna anche i boschi di latifoglie. Vive in tutta Europa, fino ad un'altitudine di 2 mila metri sul livello del mare. È molto agile, scende dagli alberi solo per procacciarsi il cibo ed è ghiotto di nocciole, ghiande, noci, cortecce, gemme, pinoli, germogli, che trattiene tra le sue zampette anteriori. All'occorrenza, si alimenta anche con uova e piccoli insetti..
Si riproduce 2/3 volte l'anno, con nidiate di 3/4 scoiattolini che vengono alla luce dopo una gestazione di 40 giorni. A differenza di quanto si possa pensare, non va in letargo nel periodo invernale, ma alterna lunghi periodi di sonno prolungato ad attività di ricerca di cibo. Vive in media fino a 4 o 5 anni.
Scoiattolo in Valle di Susa - Maria Rita Brun
Se la Walt Disney ci ha fatto amare i suoi beniamini Cip e Ciop, altrettanto non si può dire dello scoiattolo americano, la cui introduzione, nel secolo scorso, minaccia fortemente la sopravvivenza di quello nostrano. Di colore grigio, lo scoiattolo americano abita in gran parte dei parchi cittadini. È più grande del nostro e lo sta prepotentemente soppiantando, anche in virtù del fatto che ha un grande spirito di adattamento.
"Il maltrattamento cui è sottoposto l'ambiente - spiega Valentina Mangini, guardaparco del Parco Alpi Cozie - sta progressivamente eliminando gli ambienti umidi. L'ecotono, che rappresenta un ambiente di transizione tra due ecosistemi, ad esempio l'area che sta tra prato e bosco, sta via via scomparendo e gli animali devono abituarsi ai nuovi habitat. Lo scoiattolo grigio ha dimostrato molta più adattabilità e questo è il motivo per cui sta spodestando lo scoiattolo europeo".
Lo scoiattolo è un animale intelligente, con un olfatto sviluppato, che gli permette di trovare cibo anche sotto 30 centimetri di neve. Ha denti incisivi che non smettono mai di crescere e che tiene sotto controllo appunto rosicchiando. Durante la fuga corre come una scheggia, non allontanandosi troppo, ma seguendo una traiettoria a zig zag per ingannare l'inseguitore. Tuttavia, questo comportamento non sempre gli salva la vita. Deve infatti fare attenzione ai suoi principali predatori, che qui da noi sono i rapaci e la martora.