Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Il 2018 è stato in Italia l’anno più caldo degli ultimi due secoli; a stabilirlo sono il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e l’ ISAC (Istituto delle Scienze dell’Atmosfera e del Clima): “Il 2018 è stato l’anno più caldo dal 1800 ad oggi per l’Italia. Con una anomalia di +1.58°C sopra la media del periodo di riferimento (1971-2000) ha superato il precedente record del 2015 (+1.44°C sopra la media)”.
Esclusi febbraio e marzo, che hanno mantenuto una temperatura nella media rispetto al trentennio di riferimento, gli altri dieci mesi registrano infatti una crescita di oltre 1°C, con una anomalia eccezionale per quanto riguarda i mesi di gennaio (+2.37°C rispetto alla media) e di aprile, il più caldo in assoluto (+3.50°C).
Serie delle anomalie di temperatura media annua dal 1800 in Italia: evidente la tendenza al riscaldamento dagli Anni 1980 - CNR-ISAC
Un aumento che fa riflettere, evidenzia il CNR-ISAC di Bologna, se rapportato alle temperature degli ultimi due secoli: “L’anomalia del 2018, se presa in esame singolarmente, non ci permette di trarre conclusioni relativamente alle tendenze in atto; tuttavia, se vista nel contesto degli ultimi 220 anni di storia climatica dell’Italia, è l’ennesima conferma del fatto che siamo in presenza di un cambiamento climatico importante per il nostro paese. Significativo è il fatto che tra i 30 anni più caldi dal 1800 ad oggi 25 siano successivi al 1990”.
Eccezionalità che abbiamo senza dubbio riscontrato anche sul nostro territorio: la pianura torinese ha riportato infatti anomalie termiche dell’ordine di +1,5°C rispetto alle medie del trentennio 1981-2010; per la Città di Torino invece, il 2018 si è classificato a pari merito con i casi del 2007 e del 2015. Dati importanti che non si fermano all’Italia: il 2018 è risultato il più caldo anche per Francia, Svizzera, Germania e Austria.
La comunità scientifica è concorde nell'attribuire l'aumento del riscaldamento in buona parte all'emissione di gas a effetto serra da parte delle attività umane, la cui conseguenza più evidente è la deglaciazione. In un secolo e mezzo la superficie glaciale alpina si è infatti ridotta del 50%: nell'immagine sopra al titolo è visibile la riduzione del ghiacciaio dell'Agnello (Alta Valle di Susa) tra il 1920 ed il 2003.
Serie delle temperature medie annue a Moncalieri: con 15,2 °C (scarto +1,5 °C da 1981-2010) è stato superato il precedente record del 2015 (Tmed 15,0 °C). - Collegio Carlo Alberto
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