Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
La scenografia che accoglie i visitatori di Giaveno è cambiata: le vie del centro storico, che nelle estati scorse erano state apprezzate e fotografate per gli ombrelli, si sono popolate di farfalle colorate.
“La scelta è ricaduta sulle farfalle poiché sono un simbolo di leggerezza e di trasformazione, e simboleggiano la libertà e la bellezza – dichiarano il Sindaco Carlo Giacone e l’Assessore al Turismo Edoardo Favaron.
“La vita di questi insetti passa dallo stato di bruco a quello adulto di farfalla richiamando al senso della rinascita, che in questo periodo è un concetto particolarmente azzeccato. La particolare situazione sanitaria che abbiamo vissuto ci ha obbligati a lunghi periodi rinchiusi in bozzolo, per prepararci a una nuova libertà che ci permetterà di visitare nuovamente i luoghi prima negati, così come il bruco limitato nei movimenti si trova poi dotato di ali per muoversi liberamente”.
Le farfalle, di diversi colori, sono state realizzate in forex, un materiale plastico molto leggero. Ne sono state acquistate 1000, e sono state posizionate nelle vie Umberto I, XX Settembre, Sant’Antero, e nelle piazze Claretta, Sclopis e San Lorenzo. Rimarranno appese fino a “Fungo in Festa”, a metà ottobre.
“Nel mese di giugno si aggiungeranno dei giochi luminosi a tema, che andranno ad illuminare una parte del centro e anche le stesse farfalle durante le serate estive, e partirà il Giaveno Summer Village, una serie di iniziative in sicurezza per offrire a tutti un’estate di socialità, sempre nel rispetto delle regole”, affermano ancora il Sindaco Carlo Giacone e l’Assessore al Turismo Edoardo Favaron.
Il tema della farfalla prosegue inoltre anche sulle vetrine dei negozi, grazie all’Ufficio Turistico che ha proposto ai commercianti la realizzazione di un dipinto sulle vetrine. Le farfalle disegnate dalla pittrice Marinella Giai Via presso i diversi esercizi sono già un centinaio, e l’operazione comprende anche zone in cui non vi è l’installazione (come ad esempio Viale Regina Elena) e le borgate (esercizi presso Sala, Maddalena e Ponte Pietra). Un ulteriore tocco di colore e allegria.