Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
L’escursione è adatta agli sci da fondo e alle ciaspole. Si svolge sulla pista di fondo talvolta a pagamento che dal col del Lys va verso il colle della Portia e gli alpeggi della Lunella, recentemente ampliata e dotata di impianto di innevamento artificiale.
L'itinerario coincide con il tratto finale del Sentiero della Resistenza che termina sul piazzale del colle. Inizia in discesa e poi in falsopiano fino a raggiungere la graziosa cappellina di S. Vito del 1769, recentemente ristrutturata.
La cappella di San Vito.
Di qui poi si sale seguendo i tornanti fino al colle della Lunella che mette in comunicazione la valle di Richiaglio, verso Viù, con la valle del Casternone che scende a Val della Torre.
Il colle fu percorso di collegamento e di approvvigionamento tra le valli di Lanzo e la valle di Susa per le formazioni partigiane, e fu uno dei luoghi di scontro con i nazi-fascisti. Il panorama è vasto, anche se il colle è relativamente basso: la prima cima che spicca in lontananza è il Monviso con le Alpi Marittime, oltre la costiera del monte Lera.
Il Monviso dal Colle della Lunella.
È un buon punto panoramico sul vallone del Casternone, ma in lontananza, salendo, è visibile anche il Gran Paradiso.
Anche Il colle del Lys ha un’importanza storica rappresentata dal monumento eretto in ricordo dei partigiani caduti nelle vallate vicine.
Sullo sfondo il Gran Paradiso.
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COLLE DEL LYS 1311 m - CAPPELLA SAN VITO 1220 m - COLLE LUNELLA 1359 m
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Accesso: Torino-Almese. Qui si devia a destra per Rubiana e si prosegue fino al colle del Lys dove si posteggia.
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Dislivello: 160 m
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Difficoltà: media
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Esposizione: nord-ovest
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Tempo salita: 1.45 ore
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Periodo migliore: dicembre febbraio
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Cartografia: I.G.C. 1: 50.000 f.2,Valli Lanzo e Moncenisio
Il Monte Civrari.