Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
L’escursione è faticosa poiché l’ultimo tratto del sentiero, all’inizio ben segnalato con stelline blu, diventa una flebile traccia. Lo sforzo è ampiamente compensato dal panorama stupendo sui Denti D’Ambin, sul Giusalet, sul vallone di Savine, d’Ambin e d’Etiache con la Rognosa al fondo.
Alle spalle il Signal du Montcenis e, sul versante della Vanoise, il Dôme de Chassefôret con la lontana Grande Motte, completano il paesaggio. Sotto si intravvede il lago del Moncenisio, nella piana, con il suo blu profondo sotto le imponenti pareti del Roncia, del Lamet che, con la guglia del Rocciamelone, completano la catena rocciosa.
Denti d'Ambin.
La punta di Bellecombe è un triangolo a strapiombo sul vallone d’Ambin e, se sul versante di salita è erbosa seppure ripida, sul versante sud appare come una piramide carsica. Sulla cima si trova una croce in ferro con dei trinceroni: di qui infatti si poteva controllare buona parte della Maurienne. Dietro, ben visibile spicca il forte di Monfroid, altro satellite del Signal du Montcenis.
Insieme sono stati teatro di violenti combattimenti durante la Seconda Guerra Mondiale poichè formavano punti strategici della linea Maginot e dominavano l’Alta Maurienne, il vallone d’Ambin, il plateau e il colle del Moncenisio.
Signal du Petit Montcenis.
Nel giugno del 1940 le truppe comandate dal tenente Prudhon hanno resistito all’attacco italiano e in seguito tedesco dopo l’armistizio. Nel 1945, i «chausseurs alpins» si opposero ai Gebirgsjäger tedeschi aiutati dal paracadutisti italiani della divisione Folgore.
A seguito del Trattato di Parigi del 1947 la cima, che dal 1861 segnava la frontiera, divenne francese. I comuni della Maurienne hanno così recuperato gli alpeggi separati dalla frontiera a seguito dell’annessione della Savoia nel 1861.
Vista sul Lago del Moncenisio. Sullo sfondo le punte Roncia e Lamet.
Petit Moncenis 2120 m - Col de Bellecombe 2332 m - Pointe de Bellecombe 2758 m
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Accesso: Torino-Susa-Colle del Moncenisio. Si continua sulla RN 6 e si prende a sinistra all’indicazione Petit Moncenis. Si prosegue contornando il lago fino all’indicazione Route du Petit Montcenis, a 2122 m di quota, dove due sterrate raggiungono la strada asfaltata, qui si posteggia.
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Dislivello: 640 m
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Difficoltà: T/E
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Tempo salita: 2 ore
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Periodo consigliato: luglio-ottobre
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Cartografia: I.G.C. 1: 50.000 - f. 2, Valli di Lanzo e Moncenisio; Didier Richard 1:50.000 f.11, Vanoise massif e parc National
Si imbocca la sterrata che, poco prima di giungere all'alpeggio Les Coulours, si stacca sulla destra in direzione della Punta di Bellecombe, indicata 2 ore.
La mulattiera conduce agli chalets de Mestrallet che si contornano seguendo il segnale poco prima di un sentiero ben segnalato che risale la riva sinistra del torrente, talvolta secco, prima di attraversarlo e di arrivare al colle di Bellecombe.
Di qui si risale su traccia che nella parte finale è ripida, fino alla cima ben visibile dalla croce che riposa sulla piattaforma cristallina del massiccio d'Ambin. La discesa si effettua sull’itinerario di salita.
Pointe de Bellecombe.