Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Alcune persone durante le feste di fine anno vanno in letargo, e finito il cenone, o il pranzo con la famiglia non si lasciano coinvolgere in alcun tipo di iniziativa. Pensano solo all'abbinata tra tisana e divano, con rigorosa copertina di pile o lana sulle gambe.
Un vero peccato perchè anche nella stagione invernale, ed in particolare durante le festività natalizie, le alte valli offrono svariate proposte. Eccoci allora a suggerirvi 5 cose da fare a Natale nelle valli di Susa, Sangone e Pinerolo.
Lo sci
Partiamo dagli sportivi, che troveranno pane per i loro denti nella pratica dello sci. Il comprensorio sciistico più importante della Valli è la Via Lattea, con 400 chilometri di piste: è situato nei comuni di Sestriere, Sauze d'Oulx, Claviere, Cesana-Sansicario, Pragelato e Monginevro (quest'ultimo in territorio francese).
Di grande importanza è anche il comprensorio di Bardonecchia con 100 chilometri di piste; vi sono poi località sciistiche minori come il Colle del Lys, Pian Neiretto e Pian del Frais.
Jafferau (Bardonecchia Ski)
Prali invece, in Val Germanasca, è un autentico villaggio alpino con 7 impianti di risalita e 25 km. di piste da discesa.
Le nostre valli hanno ospitato i XX Giochi olimpici invernali, dal 10 al 26 febbraio 2006. Sestriere inoltre è un appuntamento fisso della Coppa del Mondo di sci alpino, ed ha ospitato i Mondiali del 1997.
Gli amanti dello sci di fondo troveranno percorsi mozzafiato in primo luogo a Pragelato, 30 km di piste che si snodano tra i boschi ed i pascoli della Val Chisone fino alla Valle Troncea, nel Parco delle Alpi Cozie. Altre piste si trovano a Prali, a Bardonecchia, a Cesana Torinese ed a Clavière-Monginevro.
Arte e mostre
Non amate il rigore invernale, siete poco dinamici? Allora lasciate perdere la neve, dedicatevi all'arte ed alla cultura. Potrete soddisfare la vostra sete di sapere dedicandovi, ad esempio, alla visita della Cattedrale e del Castello della Contessa Adelaide che ospita il Museo Civico, nonchè del Museo Diocesano di Arte Sacra, tutti dislocati in quel di Susa.
Ma non è soltanto la città di Cozio ad offrire spunti culturali ed artistici: il territorio valsusino, a partire da Bardonecchia per arrivare all'abbazia della Sacra di San Michele, ai laghi ed al borgo medioevale di Avigliana o all'incantevole centro storico di Giaveno, è zeppo di mostre ed allestimenti che, periodicamente, vengono pubblicizzati sui siti di informazione locale.
Altrettanto si può dire di Pinerolo, dove Palazzo Vittone, progettato nel 1740 dall’architetto Bernardo Vittone, è la sede di sede di tre musei: la Collezione Civica d’Arte, il Museo Etnografico del Pinerolese e il Museo Preistorico. Il MUPI, il Sistema Museale di Pinerolo, mette in rete tutti i Musei cittadini e le loro collezioni, con una gestione coordinata dei servizi che propone un’offerta culturale integrata e rende accessibile il patrimonio storico, artistico e archeologico cittadino con un unico biglietto di ingresso ed un unico orario di apertura.
Pinerolo, Palazzo Vittone
Oppure potete andare alla scoperta del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo, una residenza nobiliare che oggi è uno dei centri culturali più interessanti del Pinerolese oltre che luogo affascinante di visita. Qui troverete le mostre organizzate dalla Fondazione Cosso, un parco storico Ottocentesco con alberi maestosi e tanti eventi, convegni e attività per grandi e bambini.
Per esplorare le influenze valdesi del territorio il luogo ideale è il Museo Valdese di Torre Pellice, dove una ricca sezione etnografica illustra la vita delle comunità valdesi durante i secoli XIX-XX.
Se invece volete semplicemente passeggiare nell'arte e nelle tradizioni la vostra meta può essere Usseaux: camminando per le strade del paese, i cui muri sono decorati da murales che raffigurano animali, paesaggi e scene di vita contadina, respirerete un’aria d’altri tempi
Luci di Natale, mercatini e presepi
Svariate anche le proposte per poter ammirare le luci di Natale ed i mercatini natalizi.
Per tutto il periodo delle feste Pinerolo ha vestito di luci le facciate del Duomo, dei palazzi di Piazza San Donato e del municipio e le ha accompagnate con un ricco programma di manifestazioni, tra cui una ruota panoramica il tradizionale Concerto di fine anno, con Antonella Ruggiero.
Anche a Susa si possono ammirare i monumenti illuminati (Porta Savoia, l'Arco, il Castello) mentre a Giaveno il Festival delle Luci è l'occasione in cui le facciate delle case, la chiesa ed il campanile si colorano di proiezioni natalizie ed il parco comunale Marchini si trasforma in un Bosco Incantato, un luogo fatato in cui gli alberi e le fontane parlano ai bambini (nell'immagine sopra al titolo la piazza di Giaveno fotografata dal drone dello Studio Tecnico Dovis).
Ora è anche tempo di presepi: qui, davvero, non c'è che da sbizzarrirsi. Di quelli di Venaus, che a metà dicembre diventano anche "da gustare" all'interno di un riuscito percorso enogastronomico. I presepi resteranno allestiti fino all'Epifania, e il 26 dicembre un nuovo percorso di visita sarà accompagnato dall'offerta di tisane rigeneranti.
Ad Avigliana, nella chiesa di San Giovanni, ogni anno viene riproposto, sempre con grande cura e ricchezza di dettagli, il presepe meccanico che raffigura uno scorcio del centro storico.
A Rochemolles, una frazione di Bardonecchia, dal 9 dicembre il "Presepe diffuso" propone immagini a dimensione naturale che raffigurano scene di vita del passato alpino della borgata, travolta da una valanga nel 1961. Molti dei personaggi, a grandezza naturale, indossano abiti dell'epoca.
Degno di nota anche il presepe meccanico allestito nel castello di Chianocco, diventato una mostra permanente degli antichi mestieri, insieme alla riproduzione della ferrovia Fell del Moncenisio.
Luci di Natale a Susa (Alessandro Croce).
Relax
Se invece siete alla ricerca di relax e benessere, potrete trovarli nei numerosi centri disseminati lungo il percorso che unisce la bassa all'alta valle, oltre che nelle attrezzatissime spa di cui ormai quasi tutte le strutture alberghiere, in particolar modo dell'alta valle, sono dotate.
A Bardonecchia per esempio, dopo una giornata trascorsa sulle piste, potrete rilassarvi con sauna, bagno turco, idromassaggio e docce emozionali alla spa del Villaggio Olimpico. Al Sestriere invece potrete rilassarvi nella piscina comunale, con acqua riscaldata e due vasche, una interna ed una panoramica esterna sulla skyline delle montagne olimpiche.
Piscina comunale di Sestriere
Capodanno in Rifugio
Per concludere, visto che il tempo stringe ed oltre che il Natale alle porte già si affaccia San Silvestro, che ne dite di regalarvi un Capodanno in rifugio?
La maggior parte dei rifugi alpini (quelli della Valle di Susa li potete consultare in questa guida) è solita chiudere al termine dell'autunno e riaprire soltanto nelle festività. Con un po' di fortuna, potreste trovare la soluzione per un inizio anno romantico dinnanzi al caminetto, ma anche per una festa con amici nella quiete del bosco, senza timore di disturbare i vicini con brindisi ed allegria (eccezion fatta per gli animali). Per i più arditi, intrigante anche l'idea di una cena in rifugio sulle piste, raggiungibile solo con accesso con motoslitta o gatto delle nevi.
Capanna Mautino (Cesana Torinese)
I posti in rifugio sono ovviamente limitati, e non è facile prenotare, specie se lo si fa all'ultimo minuto. Le nostre valli offrono comunque una vasta scelta di proposte per un Capodanno all'insegna della buona tavola e del divertimento: per saperne di più vi invitiamo a consultare la sezione Eventi del nostro sito ed a seguire il gruppo Facebook Prodotti, servizi ed eventi nelle Valli di Susa, Sangone e del Pinerolese.
Ulteriori informazioni sulle pagine facebook territoriali dedicate al turismo: Val Susa Turismo, Ufficio Turistico Giaveno, Pinerolo Ufficio del Turismo.