Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Oltre 600 foto di atleti, appartenenti a 7 squadre differenti della Valsangone. È questo il contenuto dell’album di figurine “made in Giaveno” omaggiato, venerdì 10 gennaio, dall’amministrazione comunale a 360 atleti under 13.
Realizzato e stampato dalla società Akinda, offre la possibilità di essere completato mediante l’acquisto di figurine in vendita nelle edicole e librerie della cittadina del Mascherone.
Un vero e proprio ritorno al passato, quando il principale passatempo tra i ragazzini era lo scambio delle “figu” riproducenti campioni del mondo calcistico. Ora, invece, la collezione si compone di immagini di sportivi appartenenti alle società Accademia Giaveno Judo, Giaveno Basket, Giaveno Coazze Calcio, Motoclub Enduro, Shotokan Karate, Amici del Volley e Ginnic Life Boxing.
L’iniziativa è partita dall’Assessorato allo Sport locale, che, dopo il riconoscimento di Città Europea dello Sport conseguito da Giaveno nel corso del 2013, ha continuato ad impegnarsi per migliorare gli impianti sportivi a disposizione dell’utenza.
“Lavoriamo in questo senso – commentano il sindaco Carlo Giacone e l’assessore Edoardo Favaron – perché siamo convinti che lo sport abbia un ruolo decisivo nella formazione fisica e mentale dei ragazzi. Lo sport aiuta a creare lo spirito di squadra, a dedicare energie all’attività, a darsi dei traguardi”.
Per praticarlo, oltre agli atleti, serve anche un team collaudato a supporto: ecco allora che decisivi in tal senso diventano gli allenatori, i dirigenti, le famiglie.
Circa la metà del tessuto associativo giavenese è rappresentato da associazioni e gruppi sportivi: si può scegliere tra calcio, pallavolo, basket ed altre discipline talvolta ritenute minori, ma soltanto per notorietà, non certo per impegno fisico.
Da qualche giorno, alle varie pratiche se ne è aggiunta un’altra: quella della corsa all’acquisto. Per completare la raccolta e scambiare le figurine doppie con quelle mancanti. Oppure, se proprio lo sport non è la passione della vita, sfogliare l’album cercando di riconoscere, tra i tanti immortalati, l’atleta locale più o meno conosciuto.