Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Il Valsusa Trail è una splendida gara di corsa in montagna promossa dal Valsusa Running Team, che si disputa lungo le pendici del Pirchiriano e le vette circostanti, in uno splendido scenario ambientale. L'edizione 2020, prevista per domenica 14 giugno, è stata rinviata a data da destinarsi a causa delle restrizioni per il Coronavirus.
Il comunicato del Valsusa Running Team che dispone il rinvio
Con grande rammarico, comunichiamo l’annullamento dell’edizione n°8 del Valsusa Trail prevista per il prossimo 14 giugno 2020.
L’attuale situazione che stiamo vivendo, e le restrizioni fino al 31 Agosto dalla FIDAL e UISP insieme ai tantissimi dubbi e incertezza sul futuro che si porta appresso, non ci permette di andare avanti con l’organizzazione della nostra gara garantendovi come sempre la Vostra sicurezza.
Riteniamo nei Vostri confronti e nei confronti del personale che avrebbe dovuto supportarci, in particolare i volontari del 118, medici, Soccorso Alpino, AIB, Protezione Civile ed i nostri amici e Volontari.
Stiamo valutando lo spostamento come nelle vecchie edizioni all’autunno o il passaggio al 2021, ma siamo in attesa di norme certe ed attuabili da parte degli enti preposti.
Per gli iscritti possono richiedere lo spostamento alla prossima data (appena disponibile) o richiedere il rimborso totale (meno 2 euro per le pratiche di bonifico)
Per informazioni o richieste vi invitiamo a scrivere a info@valsusatrail.it.
Un caloroso abbraccio, il Direttivo del Valsusa Running Team
Valsusa Trail, un appuntamento per famiglie e per "eroi"
La gara, che speriamo al più presto si possa recuperare, nella sua forma "completa" prevede 42 Km di saliscendi immersi nella natura (Hero Marathon, trail rosso). Un tracciato adatto ad atleti con una rodata preparazione fisica, pronti a misurarsi lungo un dislivello di 2800 metri che vede il suo apice al Colle Bione.
Sono però disponibili altri percorsi, con dislivelli e tracciati meno "estremi". Chi non intenda cimentarsi in una gara così impegnativa può scegliere infatti il trail corto (segnalato in verde, 9 km) o la mezza maratona (trail bianco, 21 km circa) che dalla mulattiera di Sant'Ambrogio si snoda lungo le tappe di San Pietro, piazzale Croce Nera, Basinatto, Pian Pumè, Bennale e Folatone, passando alla Sacra di San Michele, per un dislivello di 1100 metri.
Il "corto" e la mezza maratona possono essere percorsi anche con il proprio amico a quattro zampe al fianco, cimentandosi nella Dog Endurance.
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Bandite sfide e cronometro per chi opta invece, lungo il medesimo tracciato, per la camminata non competitiva ad andatura libera (10 o 21 km) con passaggio alla Sacra. Ai bambini (dalla materna alle medie) è dedicata una apposita corsa in programma nel pomeriggio, poco prima delle premiazioni di tutte le gare.
Partenza ed arrivo sono fissati per tutti a Chiusa San Michele, che insieme a Sant'Ambrogio di Torino, Sant'Antonino di Susa, Vaie e Valgioie, è tra i territori attraversati dall'evento. Il tempo massimo per tagliare il traguardo è di 8 ore.
"Tutto è nato nel 2013 – precisa il runner Gabriele Abate, pluridecorato campione anche mondiale – da un'idea portata avanti con mio suocero, ormai scomparso. Volevamo organizzare una gara che si svolgesse nelle nostre zone, per offrire un tracciato finalizzato anche alla conoscenza del territorio".
La prima edizione fu decisamente faticosa, perché la forza lavoro era limitata a loro due e le mulattiere in gran parte abbandonate. Nel tempo però si sono aggiunti validi supporti, tanto che il team della squadra che oggi si occupa di pulire e tracciare i percorsi si è incrementato fino a raggiungere una ventina di elementi. Un risultato che ha permesso anche di ampliare il percorso di gara.
"Inizialmente il Trail si svolgeva solo sui tracciati da 9 e da 21 km – precisa Abate – poi, da quattro edizioni a questa parte, ambiamo ampliato l'offerta inserendo la maratona. Come squadra ci occupiamo di pulire le mulattiere con una frequenza programmata: lungo quella di Chiusa San Michele, che ha molti alberi di castagno, effettuiamo manutenzione con cadenza mensile. Quella di Sant'Ambrogio viene sistemata ogni 3/4 mesi, anche in virtù del fatto che la vegetazione sul tracciato in alcuni tratti è meno folta e si contraddistingue per la presenza di aceri che richiedono minore impegno nella pulizia".
Gabriele Abate a Pian Pumè
La squadra capitanata da Abate è abituata ad allenarsi su quei tracciati con la stessa disinvoltura con cui li tiene puliti e, quando non indossa la divisa da runner, utilizza decespugliatori e cesoie per dare ordine al bosco ed alle aree circostanti. "Io ho partecipato al Trail solo nel 2015 – continua Abate – l'unico anno in cui non è piovuto, vincendo la mezza maratona. Ma non penso che ripeterò l'esperienza: è troppo impegnativo, le notti prima dell'evento, occupandomi dell'organizzazione, dormo poco e rischio di gareggiare non al top della forma".
La manifestazione richiama anche atleti stranieri (Francia, Svizzera, Austria, Spagna) e consente di ottenere i punti utili per l'iscrizione all'UTMB del Monte Bianco. Ma, soprattutto, permette di conoscere meglio il territorio valsusino.