Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Un’attenta ed accurata selezione di manufatti africani provenienti da una collezione privata costituiscono il cuore della mostra InAfrica - L’arte del culto e nei riti visitabile a Giaveno nella Chiesa dei Batù dal 23 luglio al 15 agosto 2022. La mostra è promossa dal Circolo Ricreativo Culturale che, oltre a organizzare eventi culturali, cura da oltre 50 anni la conservazione della Chiesa della Confraternita e delle opere d’arte in essa contenute.
Curatore della mostra è Ettore Brezzo, appassionato di arte africana, che a partire dagli anni ’80, in oltre quarant’anni di viaggi ha percorso, con la moglie, i paesi dell’Africa nera raccogliendo oggetti prevalentemente scultorei e di vario genere, ora raccolti in una pregevole collezione di più di 300 pezzi.
Viaggi non di natura turistica ma stimolati dal forte desiderio di calarsi nelle realtà frequentate, di provare a coglierne lo spirito e le realtà, come Ettore Brezzo ci racconta: “Abbiamo praticato il modo di vivere, di viaggiare e di pensare delle popolazioni e dei contesti che abbiamo attraversato. Abbiamo percorso terre difficili come l’ex Zaire, dove percorrere 100 km, a volte vuol dire impiegare parecchi giorni, per lo stato delle piste e per la difficoltà di trovare dei mezzi. Viaggiato con i mezzi locali più disparati, mezzi sgangherati che a tutta velocità, stracarichi di persone, animali e cose, percorrono le piste della savana e della foresta, alle piroghe del Niger che percorrono leggere la superficie calma delle acque, ai traghetti del fiume Congo, negli stessi modi di cent’anni fa, e a piedi, per assaporare meglio la vita dei villaggi che scorre lenta come i propri passi. Tutto questo a contatto con le persone, con il loro patrimonio di notizie, di leggende e di tradizioni e superstizioni, tramandate oralmente di generazione in generazione…”
Nella mostra verranno esposte 65 opere di arte africana facenti parte della ricca raccolta, oggetti legati ai riti, alle tradizioni, alle funzioni sociali e magiche che coinvolgono la vita delle persone, dalla nascita alla morte. Maschere, feticci, figure di maternità e di antenati che popolano il ricco e complesso mondo religioso africano, oggetti carichi di magia e devozione, semplici nella realizzazione estetica ma significative raffigurazioni divine a protezione di chi li possiede.
L'esposizione è un omaggio all'Africa e alle sue etnie, a una terra misteriosa ricca di fascino e tradizioni, all'accoglienza della sua gente e all'arte impenetrabile ma piena di fascino in equilibrio tra la quotidianità e l'incanto onirico della speranza.
L’inaugurazione della mostra avverrà sabato 23 luglio alle ore 17.
La mostra sarà visitabile fino al 15 agosto nei giorni di venerdi, sabato, domenica (ore 10-12,30 - 15,30 – 19). Ingresso libero.
Possibilità di visite guidate su prenotazione contattando 344 238 0538 oppure e.brezzo@libero.it - crcgiaveno@gmail.com.