Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Aggiornamento
Vista l’attuale situazione di emergenza sanitaria causata dal Coronavirus, i direttivi dell’Associazione Amici di San Restituto e di Segusium - Società di ricerche e studi valsusini, hanno deciso di annullare la Mostra prevista a Susa dal 18 al 20 settembre (Chiostro della chiesa di San Francesco), rinviandola a data da destinarsi.
La mostra è incentrata sul recupero della Chiesa di San Restituto e sulla ricostruzione di Sauze di Cesana, dopo il terribile incendio che il 14 luglio 1962 in cinque ore distrusse il 95 per cento del paese.
La Chiesa di San Restituto ha quasi mille anni; posta fuori dal centro abitato di Sauze di Cesana non fu colpita dall’incendio ma versava in condizioni di estremo degrado, e negli anni 1980-1985 si arrivò a temere il cedimento della struttura.
La mostra racconta il percorso per il recupero fisico e funzionale della Chiesa di San Restituto, che in vent’anni (1986-2006) è stata completamente recuperata, strutturalmente e funzionalmente.
L’incendio del 14 luglio 1962 aveva dato il colpo di grazia ad una comunità che come molte altre era da alcuni decenni di fronte ai difficili problemi che hanno segnato la storia dei paesi di montagna, segnati dallo spopolamento, dalla sfiducia e dell’emigrazione: Sauze di Cesana, che contava 1400 abitanti nel 1850, nel 1960 era ridotta a 260 residenti.
La situazione di declino del paese fu accentuata bruscamente dall’incendio, e la storia del recupero della Chiesa è contemporaneamente la storia della ricostruzione di una comunità.
Vengono proposte le foto della struttura all’inizio degli anni 80, delle condizioni degli affreschi, i testi delle lettere di richiesta aiuto, le immagini delle riunioni, gli elenchi di versamenti dei privati e delle istituzioni, le indagini tecniche, gli ordini ai fornitori, i lavori sulla strutture, sugli affreschi, sugli arredi…
La mostra ricorda anche le molte zone d’Italia che vivono un'esperienza analoga, ed è dedicata alle comunità dell’Italia centrale colpite dai terremoti del 2016-2018.