PASSEGGIATA PARLANTE DA FENESTRELLE AL FORT MUTIN

Il Fort Mutin (edificato a partire dal 1694), poco distante dall’abitato di Fenestrelle, è stato luogo di difesa per l’esercito francese e può rivelarsi oggi un ottimo posto per osservare e “sentire” la storia di una valle che è stata francese e valdese.

Siete pronti a sentire i passi degli eserciti crociati e di quelli dei Savoia, scoprendo le gesta di chi passò da qui nei secoli passati (grazie alle letture di Giacomo Rosso e Daniele Vola), immersi nella natura, circondati da piante e fiori, magicamente raccontati dalla guida naturalistica Emanuela Durant?

Dopo il grande successo dell'agosto 2022, viene riproposta la PASSEGGIATA PARLANTE (organizzata dalla Fondazione Centro Culturale Valdese), DOMENICA 4 GIUGNO, con partenza dalla piazza di fronte all’Ufficio Turistico di Fenestrelle (piazza della Fiera, davanti al parcheggio) per risalire il versante sulla destra orografica, lungo la breve pista che conduce al Forte Mutin, posto proprio di fronte allo splendido Forte di Fenestrelle. E terminerà con il rientro all'Ufficio Turistico di Fenestrelle.

INFORMAZIONI

Partenza ore: 14,30 / Arrivo ore: 17,00

Durata: 2 ore e mezza

Costo: 5 euro a persona

Passeggiata adatta a tutti, in particolare alle famiglie, poco distante dall’abitato di Fenestrelle. 

Prenotazione obbligatoria presso l’Ecomuseo delle Miniere (entro il 3/06)

Email: info@ecomuseominiere.it - Telefono 0121.806987

N.B. Il pagamento avverrà alla partenza della visita - In caso di maltempo la passeggiata sarà rimandata ad altra data.

Photo credits: Milena Fossat - Davide Rosso - Daniele Vola

Il progetto 'Paesaggio fortificato, nell'evoluzione del rapporto storico tra il Piemonte e la Francia- Fase 2- Le Strade dei Forti' è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “In Luce, Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” della Missione Creare Attrattività dell’Obiettivo Cultura che mira alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale che economico.