Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
L'escursione inizia al Rifugio albergo Selleries costruito nel 1922 e ristrutturato nel 1968, che è base di escursioni ed ascensioni nel Parco Naturale Orsiera- Rocciavrè.
Continua poi toccando due stupendi laghi affacciati sulla Val Chisone e termina sul versante nord-ovest degli sfasciumi della Cristalliera, da cui si gode un panorama ad ampia portata che va dal Monviso al gruppo Des Ecrins, dalla diga del Moncenisio al Rocciamelone, dalla valle di Susa alla Sacra di San Michele.
Rifugio Selleries 1986 m - Colle di Malanotte 2680 m - Cristalliera 2801 m
Dislivello: 815 m.
Difficoltà: E/EE.
Tempo di salita: 2,15 - 2,30 ore.
Periodo consigliato: luglio - ottobre.
Cartografia: IGC 1: 50.000 - f. 1 - Valli di Susa, Chisone e Germanasca.
Accesso: Pinerolo - Perosa Argentina - Depot. Si svolta a destra per il Colle delle Finestre. Si prosegue fino al Km. 8 dove si trova il bivio per il rifugio Selleries. Si prende a destra e si prosegue per altri 5 Km. fino al rifugio (nel tratto finale la strada è in cattive condizioni).
Dal rifugio si segue il sentiero n. 339 che sale ripido in direzione est verso un ometto piuttosto grande su una spalla erbosa, lasciando sulla destra le Bergerie delle Selleries. Giunti all'inizio del valloncello ci si trovadi fronte alla Punta Malanotte 2736 m ed alla Punta Cristalliera e tra i dossi erbosi si perviene alle Bergerie del Laus diroccate 2259 m, sulla sponda del lago omonimo.
Si percorre il sentiero che a mezzacosta taglia il versante sinistro e rimonta una cascatella tra erbe e massi per raggiungere il bel lago La Manica a 2365 m, dominato dal Torrione Centrale della Cristalliera, famoso per le numerose vie di arrampicata.
Si tiene la sinistra e ci si dirige verso il Colle Superiore di Malanotte, dove ad inizio stagione è possibile trovare neve. Il pendio tra gli sfasciumi aumenta fino a farsi ripido sotto il colle di Malanotte che si raggiunge in breve. Di qui, affacciandosi sulla valle di Susa, si risale il pendio detritico seguendo gli ometti e le tacche rosse che tendono a perdersi. Basterà comunque tenere di vista la croce in ferro che in punta alla Cristalliera indica ormai la direzione. In caso di neve conviene però tenersi sulla destra, tenendo il filo di cresta.
La discesa si effettua seguendo l'itinerario di salita.
La Cristalliera vista dal colle del Sabbione.